Archistadia
·22 ottobre 2019
Archistadia
·22 ottobre 2019
A febbraio 2022 ci sarà una nuova squadra ai nastri di partenza della Major League Soccer: i Sacramento Republic FC. E con essa, la città si regalerà un nuovo stadio, progettato esclusivamente per il calcio e al costo di 300 milioni di dollari, che trainerà la rinascita urbana di un intero quartiere.
I Sacramento Republic FC esistono già e attualmente giocano nello USL Championship, considerato campionato di terzo livello per molti anni ma, dal 2017, riconosciuto come torneo di seconda divisione dalla MLS, al pari della NASL. L’arrivo della Major League Soccer a Sacramento, però, è il coronamento di un sogno per la dirigenza, e di una visione ambiziosa che coinvolge l’intera città.
Sacramento diventerà la 29esima squadra della Major League Soccer e, entro il 2022, costruirà uno stadio da 20mila posti all’interno dei confini cittadini, nel Railyards District, una zona che è al centro di un piano di riqualificazione edilizia voluto dall’amministrazione locale.
Il Railyards Project, infatti, è un piano di riqualificazione urbana approvato dalla città di Sacramento nel 2016, e nel quale l’intervento dei nuovi Republic FC sarà determinante. Il neo-club della MLS contribuirà sia con la realizzazione dello stadio (già previsto nel piano generale di riqualificazione), sia con nuove costruzioni su altri 7 ettari, per un investimento privato complessivo vicino a 1 miliardo di dollari.
Compreso fra Downtown e la confluenza fra i fiumi American e Sacramento, il terreno di Railyards Downtown è uno spazio di quasi 100 ettari, ex zona di scambio della ferrovia Transcontinental Railroad a metà Ottocento, e trasformatosi poi in area di scalo merci e trasporti a destinazione mista nel corso del Novecento. Il piano di riqualificazione comprende la realizzazione di:
Fra gli edifici attualmente presenti nel complesso ex-industriale, i grandi capannoni di deposito in mattoni, risalenti a metà Ottocento, verranno conservati e inglobati nella riqualificazione. Saranno inseriti in quello che verrà definito Central Shop District, il cuore commerciale e di svago del nuovo quartiere.
L’arrivo di Sacramento in MLS, quindi, non è solo un passo fondamentale a livello sportivo ma anche, e soprattutto, un aiuto importante per la città, all’interno di un progetto urbano su larga scala. A meno di 2 km di distanza verso sud, in pieno quartiere Downtown, c’è il Golden 1 Center, l’arena dei Sacramento Kings della NBA. Dopo anni di difficoltà di gestione e valorizzazione, questa parte di città è finalmente stata coinvolta da un progetto di valore e futuribile per tutta la comunità.
Attualmente i Republic FC giocano al Papa Murphy’s Park, un campo da gioco open-air con tre piccole gradinate e una capienza di 11.500 posti. Si trova all’interno dell’area California Expo, un enorme spazio che la città ha destinato per i grandi concerti, gli eventi e la zona luna park.
Lo studio d’architettura americano HNTB è stato scelto per la progettazione del nuovo stadio dei Republic FC e ha pensato a un impianto dedicato al calcio, ma che possa ospitare altri eventi sia sportivi che cittadini. L’impianto sarà caratterizzato da uno spazio pubblico ad anello che correrà lungo tutto il perimetro dell’edificio, mentre all’interno un solo anello di gradinata racchiuderà il campo.
Due terrazze aperte chiamate “The Terrace” costituiranno i livelli premium in una tribuna, mentre la curva dei tifosi di casa sarà accentuata da un settore centrale a ridosso del campo, separato dagli angoli e dal resto dello stadio.
Nel 2017, all’inizio del percorso burocratico per chiedere l’ingresso in MLS, i Sacramento Republic FC registrarono un interesse per l’acquisto di 10mila abbonamenti, all’interno della consultazione con i tifosi.
La Major League Soccer americana è attualmente un campionato a 24 squadre (stagione 2019). Nel 2020 si aggiungeranno l’Inter Miami CF e il Nashville SC, mentre nel 2021 sarà la volta dell’Austin FC. Con l’arrivo di Sacramento nel 2022 come 29esima franchigia, la MLS ha già confermato che l’obiettivo è di ampliare la lega a 30 squadre.