Inter-News.it
·6 marzo 2025
Lautaro Martinez encomiabile: prova da capitano vero in Feyenoord-Inter

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·6 marzo 2025
Lautaro Martinez sigilla Feyenoord-Inter (0-2), andata degli ottavi di Champions League 2024/25, firmando il gol del raddoppio. Che lo consolida nella storia nerazzurra, diventando il miglior marcatore di sempre nella competizione. Ma che è anche la ciliegina su una prova che racconta alla perfezione il peso dell’argentino in questa rosa.
MIGLIORE DI SEMPRE – In Champions League Lautaro Martinez riprende da dove aveva lasciato. Con la tripletta al Monaco nell’ultima gara della fase campionato ha permesso all’Inter di qualificarsi direttamente agli ottavi. E con il gol del 2-0 al Feyenoord mette in discesa il discorso qualificazione. Salendo tra l’altro a 18 gol in Champions League, diventando così il migliore di sempre nella storia dell’Inter. La rete a inizio ripresa svolge la doppia funzione di scarica di potenza nella porta olandese, e di scossa elettrica per i compagni. Che da quel momento prendono il controllo definitivo del match. Con il capitano a suonare la carica, come dimostrano anche i suoi numeri.
CAPITANO VERO – Come spesso capita ultimamente, Lautaro Martinez non è particolarmente attivo nell’area avversaria. Tanto che in Feyenoord-Inter di ieri si contano appena 2 tiri in porta. Uno subito dopo il vantaggio di Marcus Thuram, e poi quello del raddoppio al 50′. Un tasso di conversione del 50%, che certifica un maggior cinismo del capitano. Che si sbatte di più fuori dall’area per supportare lo sviluppo della manovra, come si vede anche dalla mappa dei suoi tocchi (presa da Whoscored):
Mappa dei tocchi di Lautaro Martinez in Feyenoord-Inter (fonte: Whoscored.com)
In 82 minuti di gioco, Lautaro Martinez mette insieme 37 tocchi, solo 4 dei quali nell’area del Feyenoord. E ben 13 nella metà campo difensiva dell’Inter. E non ne sbaglia praticamente nessuno: completa 17 passaggi su 18 tentati. Aggiungiamoci pure un passaggio chiave, e un dribbling riuscito (l’unico tentato). In tal senso, proprio l’azione del raddoppio è quella che riassume perfettamente la partita del capitano nerazzurro. Che guadagna il possesso sulla trequarti, difende il pallone dall’assalto avversario e lo sposta sulla sinsitra, aprendo così il campo. E andando poi a chiudere l’azione con un destro potentissimo nell’area olandese. Tuttavia non bisogna sottovalutare il lavoro del Toro nell’altra fase di gioco.
LAVORO SPORCO – A un maggior contributo alla costruzione offensiva, Lautaro Martinez aggiunge una dose importante di sacrificio in fase di non possesso. Secondo i dati raccolti da Sofascore, in Feyenoord-Inter il capitano nerazzurro ingaggia 7 duelli nel corso del match, vincendone ben 5 (1 su 1 se consideriamo solo quelli aerei). E ci aggiunge pure un rinvio difensivo sugli sviluppi di un corner del Feyenoord (l’unico tocco nella propria area visibile nella mappa sopra). Esattamente come tutta la squadra, Lautaro Martinez non approccia benissimo la partita ma poi col passare dei minuti si risveglia e inizia a far pesare in campo la maggior qualità. E anche la gara di ieri conferma come il capitano dell’Inter sia il leader carismatico di questa squadra: quando gira lui, pur apparendo meno di altri, gira tutto.
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