Lazionews24
·14 novembre 2024
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·14 novembre 2024
La Lazio è la squadra che segna di più nell’ultimo quarto di partita in tutta Europa, con solo il Barcellona con gli stessi numeri. Considerando solo le 9 reti arrivate dopo il 76′, i biancocelesti sarebbero primi in classifica in solitaria, a +1 dalla Juve e +2 sull’Atalanta. Di seguito le parole di Elmar Bergonzini sul Corriere della Sera.
LE PAROLE – «La Lazio sta segnando molto, e tanti sono anche i gol che realizza nei minuti finali. Dal 76’ in poi i biancocelesti hanno totalizzato 9 reti, più di chiunque altro in Italia e, quasi, più di tutti in Europa: fra i primi 5 campionati del Vecchio continente solo il Barcellona ha segnato quanto la squadra di Baroni. Gli altri 94 club hanno numeri offensivi peggiori. Dei 9 gol quelli messi a segno da Pedro contro l’Empoli (+2 punti) e da Zaccagni con il Cagliari (+2) hanno influito sulla classifica. Tagliando l’ultimo quarto d’ora (più recuperi) i biancocelesti perderebbero l’acuto di Noslin col Torino, ma al tempo stesso i granata non avrebbero avuto a proprio favore quello di Coco e quindi il risultato sarebbe stato 2-1 per i laziali, anziché 3-2. Non hanno influito direttamente sulla classifica invece i gol di Pedro e Vecino col Genoa (con la squadra già in vantaggio) e quelli di Castellanos e Tchaouna col Como o l’autorete di Altare col Venezia. Il dato significativo è che quelle 9 reti sono le stesse realizzate l’anno scorso in 38 giornate. Roma, Milan e Fiorentina nell’ultimo quarto d’ora hanno segnato 3 volte a testa, quindi insieme pareggiano i numeri di Zaccagni e compagni. Considerando solo i gol (segnati e subiti) dal 76’ in poi, la Lazio sarebbe prima da sola a +1 sulla Juventus e +2 sull’Atalanta. I biancocelesti erano i migliori in quel lasso di tempo anche nella stagione 2019-20, quando sognavano lo scudetto prima della pandemia. Ieri intanto Baroni ha diretto l’allenamento dopo un piccolo malore accusato dei giorni scorsi mentre era in vacanza a Gubbio con la famiglia: assenti Castrovilli e Patric, oltre agli 11 nazionali».