Lazio, Lotito: «Io non ho interesse a vendere. Lascerò il club a mio figlio» | OneFootball

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·8 gennaio 2025

Lazio, Lotito: «Io non ho interesse a vendere. Lascerò il club a mio figlio»

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Con il passaggio del Verona da Setti al fondo Presidio Investors, la Serie A sarà per la prima volta a maggioranza di proprietà straniera. Tra gli italiani che resistono alla guida dei club c’è Claudio Lotito, che non ha intenzione di cedere la società.

«E, come me e Aurelio De Laurentiis, che sta facendo benissimo. Spero che altri (Cairo con il Torino e Corsi con l’Empoli, ndr) non cedano perché alcuni club ormai sopravvivono. Tanti vendono perché non è facile reggere. Le disponibilità sono ristrette e il calcio ha un costo», ha raccontato il numero uno dei biancocelesti a Il Messaggero.


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Da tempo si invoca da più parti una mano sul betting e sugli stadi da parte del governo: «Non servono aiuti, ma il rispetto di quello che l’industria del calcio dà al nostro paese. Al cinema è stato dato oltre un miliardo durante il Covid a fondo perduto, a noi è stato solo concesso di pagare le rate sospese in 5 anni grazie a una legge già esistente. Si pretendeva il pagamento entro il 26 dicembre, mi sono battuto per la dilazione mensile e lo Stato ne ha tratto giovamento. Sono fondamentali i ricavi fiscali prodotti dal calcio».

Sul proliferare di proprietà straniere, Lotito spiega: «Le aziende italiane e gli imprenditori una volta investivano anche nel calcio. Adesso è venuta meno la forza economica e arrivano solo i fondi. Servirebbe oltretutto una norma e verificarne la provenienza. Ma la cosa più grave è che si sta perdendo l’aspetto romantico e patriottico perché queste proprietà non hanno interesse a valorizzare la tutela della fede sportiva né il nostro territorio».

Ecco perché il presidente più longevo della storia biancoceleste, vive come una missione la sua permanenza e la sua eredità alla Lazio: «Io non ho alcun interesse a vendere, ho già detto e ribadisco che lascerò il club a mio figlio. Oltretutto sono riluttante all’ingresso dei fondi perché, come ho già detto, puntano solo alla massimizzazione dei ricavi ma il calcio deve avere anche e soprattutto uno scopo moralizzatore e didascalico. Io sento una grande responsabilità civica e sociale».

Poi, una battuta sul tema stadio, con il progetto per il nuovo Flaminio, nel quale Lotito crede molto e che sarà sostenuto anche da un accordo con la multinazionale Legends. Ancora non è stata aperta la conferenza dei servizi per la Lazio in Campidoglio: «Stiamo preparando gli ultimi documenti per il deposito», ha concluso.

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