Calcio e Finanza
·28 maggio 2020
Calcio e Finanza
·28 maggio 2020
A differenza di quanto sta accadendo in altre realtà europee quali Germania (già in campo da poche settimane), Spagna e Inghilterra (non ci sono ancora date ufficiali sulla ripartenza della Premier League), in Francia è stata presa una decisione differente: fermare il campionato e congelare la classifica, consegnando così il titolo di campione di Francia al Paris Saint Germain.
Questa decisione non ha mancato però di scatenare polemiche, soprattutto da parte di chi si è sentito penalizzato dalla posizione di classifica che aveva al momento dello stop. Tra questi c’è il Tolosa, che era fanalino di coda al momento della chiusura della Ligue 1 a causa del coronavirus e retrocesso amministrativamente nella Ligue 2.
La formazione francese ha ora presentato ricorso al Consiglio di Stato, in base a a quanto riferisce la Dépeche du Midi. Il Tolosa ha unito il proprio ricorso a quello dell’Amiens, 19/o.
La classifica finale è stata decisa in base al rapporto dei punti ottenuto per partita giocata e ha segnato così il destino di Tolosa, ultimo con solo tre successi (quattro pareggi e 21 sconfitte) e un rapporto di 0,46, e Amiens, penultimo, che aveva solo quattro vittorie e un rapporto di 0,82 al momento della sospensione, quando mancavano ancora 10 turni al termine dieci giorni.
Una prima udienza della corte suprema, che dovrà risolvere lo spinoso problema della anticipata interruzione della stagione, con club che contestano la retrocessione o la mancata qualifica europea come il Lione, è prevista per il 4 giugno.