Inter-News.it
·8 febbraio 2025
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L’Inter over-30 comincia a faticare e mandare i primi segnali di insofferenza alle avversarie. Sono due i campanelli d’allarme sottolineati da Tuttosport.
ETÀ – L’età media dell’Inter è molto alta: ben al di sopra anche dei 30 anni in alcune occasioni in Champions League. Solo lo Slovan Bratislava e l’Atletico Madrid possono raggiungere i nerazzurri sotto questo punto di vista, che comunque tengono il primato in Europa ed in Italia. La linea verde di Oaktree serve infatti a “svecchiare” la rosa a disposizione di Simone Inzaghi, che comincia a soffrire questa condizione. Gli esempi sono i numerosi problemi fisici di Francesco Acerbi o dello stesso Hakan Calhanoglu, che non è più quello visto la passata stagione.
TATTICA – L’Inter over-30 non ha però solamente problemi fisici, ma anche tattici. Il 4-4-2 disegnato da Sergio Conceicao o da Raffaele Palladino è il modulo che disinnesca ogni possibilità di giocare di Inzaghi. Il piacentino non riesce a trovare una soluzione alle squadre che bloccano le sue principali fonti di gioco, ossia il regista o Alessandro Bastoni. In più la densità avversaria sulle fasce crea numerose fatiche ad una squadra che così non crea mai superiorità. E torna in auge quella famosa ricerca del calciatore in grado di saltare l’uomo. Inzaghi lo aveva chiesto e non lo ha mai ricevuto: da Albert Gudmundsson in estate fino all’ultimo Marco Asensio.
fonte: Tuttosport – Stefano Pasquino