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Mario De Zanet·15 giugno 2019
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Mario De Zanet·15 giugno 2019
È una favola, quella dell’Ucraina: è campione del Mondo Under 20. È il primo titolo della Nazionale ucraina, che vince pertanto in questa serata di sorprese: chiunque avesse vinto avrebbe scritto la storia del proprio calcio. L’Ucraina vince il primo Mondiale della sua storia, mentre nel 2009 aveva conquistato l’Europeo Under 19: finisce 3-1 a Lodz.
Lee-Kang-In illude la Corea del Sud con un rigore assegnato all’OnFieldRewiew: la sfida comincia da qui, perché siamo appena all’5′ e la strada si fa in salita per Lunin e compagni.
L’Ucraina prova a reagire in una sfida dai ritmi lenti, complice il denso calendario di questo Mondiale. La Corea pertanto ne approfitta e difende il primo vantaggio nei primi 30 minuti. L’Ucraina tuttavia sale pian piano e arriva ad impensierire gli avversari.
Arriva qualche campanello d’allarme dalle parti di K-Y. Lee e al 35′ l’Ucraina firma il pareggio: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Supriaha si sistema la sfera e sferra l’1-1 nella porta avversaria.
E sarà lo stesso Supriaha a lanciare l’Ucraina verso il titolo, grazie alla doppietta che ribalta il match: un rimpallo favorevole lo lancia in porta, dove deve soltanto battere K-Y. Lee nell’uno contro uno e depositare in rete.
La Corea del Sud cerca i supplementari, ma al 70′ si stampa su un miracolo di Lunin, prima che Tsitaishvili chiuda la questione con un grande gol in contropiede. Al 89′ è tutto finito e l’Ucraina si prepara a festeggiare una vittoria storica.