Juventusnews24
·10 aprile 2025
Marotta: «La seconda squadra della Juve è nata grazie a me. Critiche all’Inter? Frutto della cultura dell’invidia, succede a chi vince. Su Paratici…»

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·10 aprile 2025
Salito sul palco durante l’evento de Il Foglio a San Siro, il presidente dell’Inter, Beppe Marotta, ha parlato anche di alcuni temi d’interesse della Juve e della Juventus Next Gen.
SULLA SECONDA SQUADRA – «La seconda squadra alla Juve è nata grazie a me, sono orgoglioso. Le rose devono essere ampliate e la seconda squadra può essere un serbatoio dove attingere. E’ indispensabile. Il divario tra prima squadra e Primavera è molto ampio. L’Inter farà la seconda squadra al 100% se ci sarà la possibilità di inserimento in Lega Pro. Serve che una rinunci. Giocheremo probabilmente a Monza e ci alleneremo a Interello».
DI NOI DICONO CHE VINCIAMO E CHE POI FALLIAMO? – «Su di noi ne dicono tante. Lo dico con ironia, è tutto frutto della cultura dell’invidia, succede a chi vince. L’Inter non ha mai rischiato il fallimento, abbiamo un bond che controlliamo benissimo, non abbiamo debiti verso fornitori, non abbiamo debiti verso le banche. Ci sono licenze rigide. L’Inter non ha mai avuto multe o diffide, paga il suo debito regolarmente. Luogo comune di confondere le difficoltà della proprietà con l’Inter».
SE IO HO BLOCCATO PARATICI AL MILAN? – «Altra leggenda tutta milanese. Ma come è possibile immaginare che io possa condizionare la proprietà o la dirigenza del Milan? Tutta gente con grande competenza. Cosa avrei fatto? Se Paratici va al Milan, sono solo contento. Mi darebbe ulteriori stimoli, sarei ancora più incazzato».
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