💥 Marusic salva la Lazio, 2-1 al Lecce. Sasso lanciato contro Guendouzi ⚠️ | OneFootball

La Lazio non brilla, ma riesce a ritrovare la vittoria per 2-1 al Via del Mare contro il Lecce grazie a un gol al volo di Adam Marusic nel finale. Successo importante per classifica e autostima, ma calo evidente.

I biancocelesti dell'ex Marco Baroni soffrono nonostante l'uomo in più per 45 minuti e il vantaggio firmato Taty Castellanos allo scadere nel primo tempo. Prima si fanno riprendere da Tete Morente e poi tremano quando a poco più di un minuto dalla fine Kaba prende la traversa che avrebbe significato pareggio.

Tifoso lancia sasso a Guendouzi, si scaldano gli animi

Episodio che infiamma calciatori e panchine dopo il gol dei biancocelesti. Un tifoso tira un sasso a Matteo Guendouzi, il centrocampista lo raccoglie per mostrarlo all'arbitro.

Alcuni suoi compagni, però, a partire da Pedro lo invitano a fermarsi per non scaldare l'ambiente come poi effettivamente accade con un accesissimo scontro.

2-1 Lazio, tiro al volo di Marusic

Adam Marusic al minuto 87 porta una Lazio in grandissima sofferenza in vantaggio per 2-1. Anche lui, insospettabilmente, lo fa bellissimo.

Tiro al volo dal vertice destro dell'area che si insacca all'angolino basso. IL montenegrino non segnava in campionato da marzo.

Nuno Tavares in calo, fuori al 70'

A seguito dell'infortunio Nuno Tavares non è tornato ancora ai livelli di inizio stagione in cui è stato una macchina da assist dal rendimento altissimo. Tra le 3 gare di Serie A e gli scampoli con l'Ajax, il terzino sinistro portoghese non ha fornito passaggi vincenti ma soprattutto non è sembrato in grado di incidere come nei mesi precedenti.

Golazo di Morente, 1-1 Lecce

Con un destro al volo dai 20 metri al minuto 50 Tete Morente realizza 1-1. Fino a qui oggetto misterioso, lo spagnolo segna il secondo gol in 6 giorni. È la prima volta che il calciatore realizza due gol consecutivi in un massimo campionato. L'anno scorso ce l'aveva fatta, ma in Segunda Division.

L'attaccante, totalmente rilanciato da Giampaolo, dimostra doti balistiche importanti tenendo bassa e tesa la palla che si infila all'angolino senza lasciare scampo a Provedel.

Mani Guilbert, Lecce in 10. Taty la sblocca su rigore

All'inizio minuto di recupero arriva l'episodio che cambia il volto della partita. Ancora uno scatenato Castellanos prima vede la propria conclusione arginata da un intervento del solito Falcone e poi col portiere fuori dai giochi calcia a porta vuota venendo fermato dalla linea dal mani di Guilbert.

La goal line technology dice che non è gol e dunque l'arbitro non può che espellere il centrale del Lecce. Dal dischetto si presenta il Taty che incrocia col destro e ritrova il gol, il settimo del suo campionato.

Due parate di Falcone, che giocate di Taty!

Gli attaccanti si trovano molto bene pur facendo fatica a trovare gli spazi per essere pericolosi. Al minuto 30 l'occasione più nitida è quella che capita a Isaksen, servito da un no-look meraviglioso di Castellanos che con uno scavetto lo manda in porta.

Bravissimo, come sempre, Falcone che non si fa sorprendere dal tiro dentro l'area del danese. Al 43' si ripete distendendosi alla sua destra per arginare un'altra giocata super di Taty che si alza il pallone e calcia al volo.

Baroni difende Taty e Dia

Prima del match Marco Baroni ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN difendendo in modo netto Taty Castellanos e Boulaye Dia.

"Partiamo sempre dall'analisi sia quando facciamo belle vittorie che quando ci sono gare dolorose che guardiamo in faccia. Saranno di grande stimolo per me e per la squadra.

Taty è il nostro centravanti, lo sappiamo. Sia lui che Dia hanno avuto anche viaggi lunghi, qualche acciacco fisico che ci sta. Godono della mia fiducia e della squadra. Devono restare sereni, lavorare e restare dentro alla mentalità che abbiamo."

Le formazioni ufficiali

Lecce (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Jean, Dorgu; Coulibaly, Berisha, Rafia; Pierotti, Krstovic, Tete Morente

Lazio (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Romagnoli, Gila, Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos