Calcionews24
·9 gennaio 2025
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·9 gennaio 2025
Con la Juventus Alessandro Matri ha vinto 3 scudetti lo scorso decennio. Oggi fa l’opinionista e su La Gazzetta dello Sport analizza il momento e le prospettive della squadra bianconera.
TORO-JUVE – «Quello della Mole è particolare, diverso da tutti. Ai tempi della Juventus vivevo in centro. Le grandi notti contro Inter e Milan sono sempre le più attese, ma la rivalità cittadina c’è e a fartela sentire sono soprattutto i tifosi granata».I SUOI DERBY – «Il più bello è stato il primo, quello della vittoria allo Stadium grazie ai gol di Giovinco e Marchisio. Per molti di noi era il debutto nel derby della Mole, mentre Sebastian e Claudio erano abituati alle sfide con i granata fin da quando erano bambini. Entrambi di Torino e cresciuti nel vivaio della Juventus: ci tenevano in modo particolare e in quel 3-0 del secondo anno di Conte lo hanno dimostrato pure con i gol».CONTE CI TENEVA MOLTO – «Esiste una partita a cui non tiene? Conte è un martello sempre!».CHI DECIDE LA SFIDA DI SABATO – «Siccome il mio amico Locatelli è squalificato, punto su Yildiz. Ho un debole per il turco, mi piace il suo modo di vivere le partite. É giovane, ma alle qualità tecniche abbina una bella personalità. E poi mi sembra un ragazzo con gli atteggiamenti sempre giusti, da Juve e da top club. Yildi non si lamenta e non fa polemica se non gioca, però quando entra in campo è decisivo. Penso ai due gol partendo dalla panchina nel derby d’Italia o alla rete in Supercoppa contro il Milan, quando è stato titolare soltanto per l’infortunio nel riscaldamento di Francisco Conceiçao».IL PIU’ PERICOLOSO DEI GRANATA – «Adams, un attaccante con colpi importanti. Il brutto infortunio di Zapata ha aumentato le responsabilità dello scozzese. Zapata, però, resta unico per caratteristiche: è impossibile non risentire della sua assenza».LA JUVE PUO’ RIENTRARE NELLA LOTTA SCUDETTO – «Ormai mi sembra quasi impossibile. Vediamo come andrà questo mese di fuoco, decisivo soprattutto per la corsa Champions. Alla fine, salvo sorprese, credo che Juventus e Milan si giocheranno il quarto posto. Ma speriamo di avere ancora il quinto slot per la Champions grazie al ranking».