Calcionews24
·1 febbraio 2025
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Con la tripletta di mercoledì sera al Monaco, Lautaro ha agganciato a quota 17 reti nella grande Europa un mito dell’Inter come Sandro Mazzola. L’ex attaccante delle Coppe dei Campioni vinte negli anni ’60 oggi parla con La Gazzetta dello Sport e lancia una sfida all’argentino: eguagliare la grande impresa che lui fece in un derby del 1963, la stracittadina che gli è rimasta maggiormente nel cuore.
17 GOL IN EUROPA – «Ci ho messo meno tempo io o lui ad arrivare a 17 reti in questa Coppa?».35 GARE PER MAZZOLA, 37 PER LAUTARO – «Ah, mi consolo così, ma io a Lautaro auguro di farne molti, molti di più di me. E con questi gol, di trascinarci alla vittoria della Champions League. Anzi, spero che ne vinca due, come è successo alla mia grande generazione».UN AUTOGOL DELLA TORPEDO OGGI SAREBBE UN SUO GOL – «Io me lo prendo volentieri quel gol se me lo date… Scherzi a parte, non si capisce mai molto con le regole che ci sono ormai da qualche anno. Conta che quella partita in casa la vincemmo, anche se poi arrivò la finale contro il Celtic Glasgow e tutti sappiamo bene come è finita… Meglio cambiare subito argomento».COS’É IL DERBY – «Le raccomandazioni del grande Meazza, sapeva come motivarci, lui che aveva “l’onta” di essere stato milanista. E poi la città che si risvegliava con il pensiero della partita, una festa per tutti. C’era rispetto e rivalità, ma in campo ce le suonavamo di brutto. Adesso sfido Lautaro a fare come me: segni anche lui in un derby dopo 13 secondi…».IL GOL LAMPO – «Quella partita (24 febbraio 1963, ndr) resta la gioia più grande tra tutti i miei derby. Ma, ovviamente, anche se il Toro dovesse metterci qualche minutino in più a segnare, per me andrebbe bene lo stesso…».
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