Grand Hotel Calciomercato
·26 gennaio 2023
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·26 gennaio 2023
Ronaldo non ha mai avuto paura dei cambiamenti. Forse è proprio lui a cercarli. In un mese ha salutato prima il calcio europeo e poi l'uomo che lo aveva accompagnato nella sua lunga e memorabile carriera. Al fianco di Cristiano non c'è più Jorge Mendes. Si chiude un capitolo infinito fatto di (tanti) successi e affari che hanno segnato un'era. Le strade si sono divise, ma la storia resta.
Commissioni d'oro, trattative da record ma anche tante responsabilità. Essere il procuratore di Ronaldo non è poi tutto rosa e fiori. Bisogna essere il migliore, proprio come Cristiano. La separazione da Jorge Mendes è arrivata dopo il trasferimento del portoghese all'Al-Nassr. Qualche attrito tra i due? Probabile. E a lavorare al fianco di CR7 per il suo passaggio in Arabia Saudita è stato Ricardo Regufe.
A riportare la notizia era stato "Publico", annunciando il "divorzio" della storica coppia lavorativa. Via Jorge Mendes e dentro, dunque, Ricardo Regufe. "Chi è?" direte voi. Domanda più che lecita.
Cristiano e Ricardo si conoscono da tempo, forse da prima che entrasse in gioco Jorge Mendes. Il primo incontro ci fu nel 2000, quando Regufe iniziò a lavorare nella sezione portoghese di Nike. Lì conobbe Ronaldo e divenne suo amico. Lo ha visto crescere, migliorare e vincere tutto. Nel 2003 fu proprio lui a convincerlo a scegliere lo sponsor statunitense. Lo segue in ogni partita: da bordocampo, in tribuna. Anche fuori dal mondo del calcio. Un rapporto che va oltre.
Nel 2018 Regufe è diventato il suo personal manager, curando tutti gli affari extra-calcio. Jorge Mendes nell'ambito sportivo, Ricardo in tutto ciò che c'era al di fuori di quel mondo. Tutto questo fino ad oggi.
Dunque la nuova linea è stata tracciata. La prima collaborazione c'è stata in Arabia Saudita, con Regufe che ha messo in tasca 30 milioni di euro di commissioni per il trasferimento di CR7 all'Al-Nassr. Mica male come inizio...