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Alessandro De Felice ·21 settembre 2024
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Alessandro De Felice ·21 settembre 2024
L'arbitro cileno Chandia ha recentemente fatto una rivelazione che ha scosso il mondo del calcio: durante la semifinale della Copa America 2007 tra Argentina e Messico, decise di non ammonire Leo Messi per un fallo di mano per evitare che il campione argentino saltasse la finale.
Ma alla base della decisione c’era una richiesta di Chandia: la maglia di Messi, aggiungendo che l’avrebbe dovuta ricevere lontano dai riflettori, successivamente.
L'episodio accaduto nei minuti finali della partita, quando l'Argentina era in netto vantaggio per 3-0. Messi, che era già stato ammonito in precedenza, aveva commesso un evidente fallo di mano a centrocampo, un’infrazione che avrebbe dovuto portare alla sua espulsione e alla conseguente esclusione dalla finale contro il Brasile. Chandia scelte di sorvolare.
Parlando dell'episodio, l’arbitro ha rivelato di aver detto a Messi che quella giocata era da giallo, ma che la sua clemenza avrebbe avuto un prezzo: la maglia del fuoriclasse argentino.
"E allora cosa succede, gli ho detto: ‘Ecco, questa giocata è da giallo, ma ti costerà la maglia’ - rivelato a ‘El VBar Caracol’-. E non gli ho mostrato il giallo, perché mancavano due minuti e mezzo, stavano 3-0 e gli stavo togliendo la possibilità di giocare la finale di Copa America del 2007 in Venezuela",
Secondo Chandia, Messi accettò di buon grado la richiesta, ringraziandolo per la concessione e promettendo di lasciargli la maglia in un momento più discreto, fuori dal campo.
"Me l'ha lasciata nello spogliatoio più tardi", ha ricordato l'arbitro, spiegando come preferisse evitare gesti che potessero attirare l’attenzione.
Nonostante l'aiuto, Messi e l'Argentina non sono riusciti a vincere quella Copa America. Nella finale il Brasile si impose con un netto 3-0, grazie alle reti di Julio Baptista, Dani Alves e a un'autorete di Roberto Ayala.