Michele Uva, UEFA: «La crescita del calcio europeo passa attraverso responsabilità e sostenibilità» | OneFootball

Michele Uva, UEFA: «La crescita del calcio europeo passa attraverso responsabilità e sostenibilità» | OneFootball

Icon: Calcio e Finanza

Calcio e Finanza

·3 dicembre 2024

Michele Uva, UEFA: «La crescita del calcio europeo passa attraverso responsabilità e sostenibilità»

Immagine dell'articolo:Michele Uva, UEFA: «La crescita del calcio europeo passa attraverso responsabilità e sostenibilità»

Michele Uva è il dirigente sportivo che ha portato la sostenibilità nel calcio europeo. Le prime esperienze lo vedono nel mondo del volley, maschile e femminile, prima di approdare al calcio a fine anni ’90 dirigendo Parma e Lazio. Dopo una parentesi nel basket di due anni come direttore generale della Lottomatica Virtus Roma, nel 2013 viene chiamato a svolger il ruolo di  direttore generale di CONI Servizi.

Nel 2014 è stato nominato Direttore Generale della Federcalcio. Nello stesso periodo inizia ha dato il via alla sua collaborazione con le istituzioni calcistiche internazionali, che lo hanno portato nel 2017 a diventare Vice President di UEFA e nel 2021 Direttore della Sostenibilità.


OneFootball Video


Calcio e Finanza lo ha intervistato a margine dell’evento di Francoforte in cui sono stati presentati i risultati raggiunti negli ultimi Campionati Europei in termini di sostenibilità.

Domanda. La presentazione del Report a consuntivo chiude la pagina ESG legata a Euro 2024 dopo 100 giorni dalla sua finale: è un punto di arrivo o un punto di partenza per le prossime manifestazioni UEFA?

Risposta. «Assolutamente è un punto di partenza. Sono stati tre anni fatti di lavoro in cui le tre dimensioni della sostenibilità si sono perfettamente integrate. Non siamo partiti da zero, la matrice ESG che abbiamo utilizzato arriva dall’esperienza operativa di tre anni sugli altri eventi UEFA. Abbiamo testato oltre 450 azioni di sostenibilità ogni anno, una sorta di allenamento prima di giocare la grande partita. Un percorso entusiasmante condiviso con tutti i colleghi UEFA che hanno partecipato all’organizzazione del terzo evento sportivo al mondo per dimensioni. Ora continueremo a sviluppare la matrice a tutti i livelli UEFA ma la sfida è quella di farla applicare anche a livello di federazioni nazionali, leghe e club».

Visualizza l' imprint del creator