Milan-Bologna: Ndoye e Odgaard dal primo minuto? Piano e gestione | OneFootball

Dopo tanta attesa si è arrivati alla vigilia di questo appuntamento storico. L'opportunità per il Bologna per riportare in città il trofeo a distanza di più di 50 anni. Una città intera è pronta a spingere i propri beniamini e si è mobilitata in grande numero verso la capitale. Un evento storico per tutta Bologna, che vedrà la propria squadra contendere il trofeo al Milan di Sergio Conceição, affrontato pochi giorni fa a San Siro.

La partita sarà certamente diversa anche per il peso specifico della stessa ma soprattutto per i giocatori in campo dal momento che entrambi i tecnici recuperano delle pedine fondamentali. In particolar modo Italiano, a San Siro senza ben cinque titolari, li riavrà a disposizione domani sera. C'è molta curiosità soprattutto per quanto riguarda la gestione di Dan Ndoye e Jens Odgaard, giocatori centrali nell'economia della squadra. Il Corriere dello Sport fa il punto della situazione a riguardo.

Italiano ritrova i Fab Four: due titolari due a partita in corso

Il quotidiano rivela come il tecnico abbia a disposizione una batteria d'esterni invidiabile: Ndoye, Orsolini, Cambiaghi e Dominguez. In teoria ci sarebbe anche Pedrola ma i diversi guai fisici ne hanno precluso un impiego regolare. Come è ovvio che sia, visto il modulo utilizzato dai felsinei, due di loro partiranno dal primo minuto i secondi due a partita in corso. Da quanto si apprende sembra che a partire dal primo minuto domani all'Olimpico saranno Dan Ndoye, escluso venerdì dai convocati proprio per allenarsi bene in vista della finale di domani, e Riccardo Orsolini. Un filo diversa invece la situazione riguardante Jens Odgaard.

Riccardo Orsolini e Dan Ndoye (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via One Football)

Odgaard farà di tutto per esserci contro il Milan

Tra i giocatori più importanti della squadra c'è sicuramente Odgaard. Quando il numero 21 è stato assente lo sviluppo della manovra e l'equilibrio della squadra ne hanno fortemente risentito. La Coppa Italia è un obiettivo e il classe 1999 scalpita e farà di tutto per esserci. A San Siro è stato risparmiato da Vincenzo Italiano. A Roma invece ci sarà, resta da capire se dall'inizio o a partita in corso. Il numero 21 è pronto a fare la storia e a seguire le orme di Harald Nielsen, il quale segnò a Roma in una partita da dentro o fuori.