AC Milan
·1 marzo 2025
MILAN-LAZIO: OPPONENT REVIEW

AC Milan
·1 marzo 2025
San Siro, 27ª giornata di Serie A: il calendario propone Milan-Lazio, una sfida che può riavvicinare i rossoneri alle prime quattro posizioni della classifica, dopo le due sconfitte esterne contro Torino e Bologna. Di fronte i biancocelesti di Baroni, formazione in piena lotta per un posto nella prossima edizione della Champions League. 47 punti in classifica per la Lazio contro i 41 dei rossoneri, che ora sono chiamati a una grande rimonta nelle ultime 12 partite di campionato che restano. La squadra capitolina ha comandato la fase campionato di Europa League vincendo il girone con 19 punti in 8 partite, arrivando a pari con l'Athletic Club di Bilbao e davanti a squadre di rango come Manchester United, Tottenham, Lione, Eintracht; negli Ottavi della competizione affronteranno il Viktoria Plzeň, con la speranza di superare il turno e fare ulteriore strada.
Il cammino europeo è la cartina di tornasole di una squadra che finora ha fatto molto bene, grazie a un mercato mirato che in estate ha portato a Formello tanti giocatori con una discreta esperienza in Serie A, per esempio Dia, Noslin, Tchaouna, a cui aggiungere altri colpi interessanti come Nuno Tavares - vera rivelazione fino a qui -, Dele-Bashiru e Gigot. Altri tre colpi da segnalare nella recente finestra di calciomercato invernale: Belahyane dal Verona, Arijon Ibrahimović dal Bayern Monaco e il difensore Provstgaard, tutto da conoscere. Dicevamo di Nuno Tavares, autore di due assist contro di noi nel 2-2 dell'andata, e finora miglior assist-man del campionato con 8 passaggi vincenti. Del portoghese, arrivato a Formello in estate dopo l'esperienza all'Arsenal, si segnala anche lo strapotere fisico e nella corsa, testimoniato da un dato: solo Dodô (129) ha registrato più avanzate palla al piede di almeno 10 metri rispetto a lui (120). Ha capacità di inventare e di essere decisivo tanto sulla corsa quanto da fermo.
Dalla catena di sinistra nascono grandi cose per i biancocelesti, perché su quel lato opera anche Mattia Zaccagni, che sta vivendo un grande momento di forma: il numero 10 della Lazio ha preso parte a sei gol in sette partite nel 2025 in Serie A (due reti e quattro assist – record di passaggi vincenti nel periodo); in generale in questo nuovo anno solare solo Mateo Retegui (10) è stato coinvolto in più reti nel torneo. 9 gol stagionali per Zaccagni, che si inserisce in una batteria di goleador che sta facendo le fortune dei biancocelesti: 12 reti per Castellanos (che non sarà del match a San Siro), 9 per Pedro, Dia e appunto Zaccagni; 5 per Dele-Bashiru e Noslin, 4 per Isaksen. Tanti uomini in grado di segnare e di essere pericolosi in zona-gol, qualità che ha permesso di tenere botta nonostante le molte assenze di questo periodo. Tanti giocatori pronti all'uso, infatti la Lazio è la squadra che ha segnato più gol dalla panchina in questo torneo: 14, esattamente il doppio rispetto al Milan (sette), che nella passata stagione guidava questa particolare statistica.
L'assenza di Castellanos non è stata e non sarà di facile risoluzione per Baroni, perché senza l'argentino finora la Lazio non ha mai vinto in questo campionato, con due pareggi e due sconfitte e una media gol a partita che passa da 2.0 a 0.5 senza di lui in campo. Ci sono altre due catene che meritano una menzione nello scacchiere tattico dei capitolini: la coppia di centrocampo, per esempio, è un punto di forza dei nostri futuri avversari, perché Mattéo Guendouzi (1335) e Nicolò Rovella (1274) sono rispettivamente il terzo e il quarto centrocampista di questo campionato per passaggi riusciti, dietro a Marten de Roon e Manuel Locatelli. La forza fisica e gli strappi del primo, le geometrie e la precisione del secondo, ormai fisso anche nelle rotazioni della nazionale di Spalletti.
Un passo indietro per la retroguardia, per citare i due centrali della linea a quattro di Baroni. La coppia titolare è solitamente formata da Mario Gila e Alessio Romagnoli, e con la loro presenza in campo la Lazio vanta una percentuale di successi del 59% in questo campionato, subendo 1.1 gol in media a partita. La statistica cambia in assenza di almeno uno dei due dall’inizio, perché questi valori scendono e si attestano rispettivamente sul 44% e 1.7. Tante insidie e tante certezze, dunque, per una Lazio che è anche la squadra che ha tenuta sulla distanza e che ha segnato più gol di tutti nell'ultima mezzora di gioco in questo campionato: 24, almeno sei in più rispetto a qualsiasi altra formazione.
Sono disponibili i Kit PUMA di AC Milan per il 2024/25: acquistali ora!
Live
Live
Live
Live
Live
Live