Milan, ore pre-derby tormentate: su Fonseca l’ombra di Maurizio Sarri | OneFootball

Il Milan pensa all’ex allenatore del Napoli come sostituto del traballante portoghese, che non ha mai entusiasmato l’ambiente rossonero. Due big della rosa esultano: hanno già lavorato con lui

Milan, ore pre-derby tormentate: su Fonseca l’ombra di Maurizio Sarri

Sarri in pole position per la sua sostituzione; a ruota Tudor e Allegri. Per il portoghese però la vigilia è trascorsa in maniera serena. O almeno così si è sforzato di dire durante la conferenza stampa di ieri pomeriggio. “Le voci sulla mia panchina o sulla società che sta contattando altri allenatori. – ha spiegato – dentro a Milanello non sono arrivate. Io ho cinquantuno anni e, se ascolto le tv o leggo i social, non posso concentrarmi sul lavoro che devo fare. Per me è importante ciò che sento dalle persone che mi stanno intorno. La visita di Ibra? Ho sempre sentito la fiducia del club. Al mio futuro non penso: contano solo la squadra e il risultato di domani (stasera, ndr). Dopo la sconfitta contro il Liverpool ho visto tre allenamenti fantastici”.

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Difficile che sia davvero riuscito a isolarsi o che abbia lavorato senza il minimo condizionamento mentale. Stavolta il risultato avrà un peso decisivo per il suo futuro milanista, eppure Paulo non ha lasciato trapelare il minimo dubbio: “C’è grande frustrazione per i risultati ottenuti finora, ma anche la consapevolezza che siamo tutti uniti per uscire da questa situazione. Il derby può essere una partita importante per noi, un incontro dal quale guadagnare tanto perché avremo di fronte una formazione forte”.

Il nome più caldo in assoluto per la sostituzione del lusitano, come detto in precedenza, è quello di Maurizio Sarri, una delle soluzioni preferite anche dai tifosi: perché è italiano, perché cura con attenzione la fase difensiva e perché conosce bene il campionato. Inoltre, lui verrebbe di corsa: in passato è stato vicino al Milan più volte e adesso potrebbe finalmente realizzare questo obiettivo. In rossonero ritroverebbe anche due vecchie conoscenze.

Dopo l’exploit con il Napoli, Sarri ha avuto la possibilità di allenare il Chelsea per una sola stagione. Un anno tra l’altro vincente perché riuscì a portare a casa l’Europa League. In quella squadra, oltre a Olivier Giroud che non è più rossonero, c’erano anche Alvaro Morata e Loftus-Cheek.

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