PianetaSerieB
·29 aprile 2025
Modena, Cauz: “Se segno con la Reggiana esulto di sicuro! L’espulsione con il Südtirol è stata ingiusta, spero di stare qui a lungo”

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·29 aprile 2025
Cristian Cauz, difensore del Modena, è stato ospite della trasmissione “Gialli di Sera” su TRC. Il centrale gialloblù, con un passato nei rivali della Reggiana, ha parlato dell’imminente derby e dell’obiettivo playoff da inseguire nel finale di stagione. Di seguito le dichiarazioni più rilevanti, riprese da ParlandodiSport.it.
OBIETTIVO – “Arrivati a questo punto dobbiamo credere nei playoff. Le ultime partite ci hanno dato fiducia e consapevolezza nei nostri mezzi, ma dobbiamo ricordarci di essere sempre questi. Ora ci sono quattro gare che per noi sono quattro finali e poi vedremo dove saremo al termine del campionato. Giocare in casa è un fattore, sappiamo che il pubblico ci spinge ed è come avere un uomo in più in campo. Il “Braglia” per noi è un punto di forza”.
BARI – “Avremmo firmato per un risultato e una partita del genere. E’ stata una battaglia contro una squadra forte: se siamo questi, possiamo dare filo da torcere a tutti. Prima della partita ci siamo parlati e abbiamo detto che era un punto importante della stagione e dovevamo portare a casa la partita a tutti i costi”.
REGGIANA – “Dobbiamo pensare partita per partita e ora concentrarci solo su questa per fare il massimo. Sappiamo l’importanza di questo derby per i tifosi e abbiamo già fatto la storia all’andata… In caso di gol esulterei sicuramente”.
PALUMBO – “Per noi è un valore aggiunto, è uno dei giocatori più forti della categoria e ce lo teniamo stretto”.
MANDELLI – “Mister Mandelli è riuscito a toccare le corde giuste e ha tirato fuori il meglio da noi. Io sono sicuro che il Modena sia una squadra forte e possa battere chiunque. Quando i risultati vanno male non è facile imporre le proprie qualità, mentre in questo momento ci sentiamo bravi ma sappiamo che dobbiamo essere sempre concentrati. E’ cambiato non solo l’assetto tattico, ma è scattato qualcosa”.
BISOLI – “Ogni allenatore prende le decisioni in base alle caratteristiche dei giocatori e alla sua idea di calcio e non c’è una colpa da un lato solo. Probabilmente non riuscivo a capire cosa voleva mister Bisoli o le mie caratteristiche non piacevano al mister. Evidentemente anch’io avevo qualche responsabilità”.
ADDIO ALLA REGGIANA – “E’ stato tranquillo: si è presentato il Modena, ho avuto questa opportunità e l’ho colta”.
ESPULSIONE CON IL SUDTIROL – “Ho preso col mento e non con il braccio quella palla. Purtroppo da quel lato del campo c’è solo una telecamera e l’inquadratura da dietro non ha chiarito bene quanto successo”.
FUTURO – “Modena è una piazza importante, spero di rimanerci a lungo e di toglierci soddisfazioni tutti insieme. La società e progetti come quello del centro sportivo fanno la differenza”.