Multiproprietà, nuovo ricorso di un club del Costa Rica sul Mondiale per Club | OneFootball

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·2 dicembre 2024

Multiproprietà, nuovo ricorso di un club del Costa Rica sul Mondiale per Club

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Il club che ha accusato la FIFA di aver violato le proprie regole includendo due squadre messicane sotto la stessa proprietà nel sorteggio di questa settimana per il nuovo Mondiale per Club è stato bloccato dall’organo di governo del calcio mondiale da qualsiasi coinvolgimento in una possibile azione legale.

Come rivelato dal quotidiano inglese The Times il mese scorso, gli avvocati che rappresentano la Liga Deportiva Alajuelense, un club della Costa Rica, hanno inviato una denuncia formale riguardante il Club de Fútbol Pachuca e il Club León, entrambi di proprietà del Gruppo Pachuca.


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La FIFA ha risposto il 22 novembre affermando che, pur riconoscendo la ricezione della denuncia, non è automatico che l’Alajuelense diventi «parte del procedimento» nel caso in cui ce ne fosse uno. Alajuelense sostiene che la FIFA stia violando le norme del torneo sulla multiproprietà e ritiene che Pachuca o León dovrebbero essere esclusi dalla competizione, con l’Alajuelense che prenderebbe l’eventuale posto tra le 32 squadre negli Stati Uniti la prossima estate in base al proprio ranking continentale.

La risposta della FIFA all’Alajuelense implica che, allo stato attuale, il club non sarà nemmeno informato se la segreteria generale dell’organo di governo deciderà di indagare sulla denuncia del club costaricano. Ma, in quella che rappresenta un’ulteriore escalation della situazione, l’Alajuelense ha risposto il 27 novembre con un’altra denuncia, sostenendo che la risposta della FIFA non è coerente con casi precedenti.

Gli avvocati del club hanno citato il caso della nazionale dell’Ecuador, accusata dal Cile di aver schierato un giocatore ineleggibile — Byron Castillo — durante le qualificazioni ai Mondiali 2022. Alla fine, l’Ecuador ha giocato in Qatar dopo che il TAS ha stabilito che Castillo fosse un cittadino ecuadoriano. Il punto dell’Alajuelense è che il Cile, che sperava di partecipare ai Mondiali nel caso in cui l’Ecuador fosse stato squalificato, è stato parte di quei procedimenti legali.

La situazione rimane delicata per la FIFA. Se l’Alajuelense ottenesse ciò che desidera, l’organismo si troverebbe a dover escludere un club proveniente da uno dei Paesi ospitanti i prossimi Mondiali. Anche se Pachuca e León dovessero essere inclusi nel sorteggio di giovedì, fonti indicano che Alajuelense continuerà la sua battaglia legale.

Al momento, infatti, ci sono tre squadre messicane tra le 32 partecipanti, con il Monterrey incluso come vincitore della Concacaf Champions Cup nel 2021. Il Club León ha vinto la stessa competizione nel 2023, mentre il Pachuca l’ha vinta quest’anno. Entrambe le squadre appartengono allo stesso conglomerato messicano che possiede diversi club.

Secondo le regole della FIFA, quattro posti sono riservati alla Concacaf per la partecipazione al Mondiale per Club, tutti legati ai vincitori delle ultime quattro edizioni della Champions Cup. Come vincitori del 2022, i Seattle Sounders sono l’altra squadra selezionata.

La vittoria della coppa continentale consente di superare la regola di massimo due club per Paese. Nella Concacaf tutte le squadre sopra l’Alajuelense, al 15° posto, sono statunitensi o messicane. È anche per questo motivo che il club costaricano ritiene di dover essere incluso, qualora una tra Pachhuca e Leòn fosse esclusa.

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