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Tommaso Cherubini·13 dicembre 2022
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Tommaso Cherubini·13 dicembre 2022
L’Argentina vola in finale e fa festa grazie anche a Julián Álvarez, ormai 9 indiscutibile della Selección.
Un rigore conquistato e doppietta sotto i riflettori insieme allo show di Messi.
Prima fa una cavalcata di 50 metri e segna dopo un flipper pazzo e poi spinge la palla in rete da due passi dopo un’altra cavalcata, questa volta però proprio di Messi, con un’azione da fantascienza.
I gol per prendersi la scena ma non solo, Álvarez in campo è un diavoletto: corre e pressa chiunque a mille all’ora, non risparmia mai una corsa in più e soprattutto ha una comprensione del gioco di altissimo livello, che gli permetti di muoversi ovunque e dialogare sempre coi compagni.
Messi lo ha anche elogiato in conferenza stampa: “Oggi Julián è stato il migliore, ha fatto una gara straordinaria. Ha battagliato con tutti, se lo merita”.
In Argentina ormai Julián è per tutti “La Araña”, cioè il ragno, per via della sua esultanza come Spider Man mentre spara le ragnatele.
4 gol in questi Mondiali, 22 anni e una finale da giocare. È stata la notte di Julián.
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