Napoli, c’è la prima diagnosi per Meret: risentimento all’adduttore della coscia | OneFootball

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DirettaFanta

·21 settembre 2024

Napoli, c’è la prima diagnosi per Meret: risentimento all’adduttore della coscia

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Arrivano delle prime indicazioni in merito all’infortunio di Alex Meret, uscito al 36’ del primo tempo di Juventus-Napoli: c’è la prima diagnosi.

Prima diagnosi per Alex Meret: il portiere azzurro è uscito intorno al 36’ di Juventus-Napoli per un problema muscolare, lasciando il posto ad Elia Caprile. Come riportato da Dazn, si tratta di un risentimento all’adduttore alla coscia e le sue condizioni saranno valutate nelle prossime ore.


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Napoli, le parole di Antonio Conte dopo la sfida contro la Juventus

Dopo lo 0-0 all’Allianz Stadium contro la Juventus, Antonio Conte ha commentato la prestazione del suo Napoli che torna a casa con un buon punto da Torino. “Le valutazioni sono sempre soggettive. C’è un dato di fatto inconfutabile, che alla fine il portiere nostro non si è sporcato le mani, non he ha presa nemmeno una. Di Gregorio oggi ha fatto una parata incredibile su Lukaku e una su McTominay.

Penso sia stata una partita equilibrata. Noi abbiamo cambiato sistema di gioco in linea di alcune considerazioni che chiaramente ho dovuto fare. L’ultimo giorno di mercato sono arrivati McTominay e Gilmour ed è stato reintegrato Folorunsho, quindi siamo passati da avere solo due centrocampisti ad un centrocampo che ti da la possibilità di fare altre cose. Avevo un po’ di timore dal punto di vista difensivo, perché quando passi da una difesa a tre che diventa a cinque in non possesso, potevamo accusare. Invece siamo stati bravi, a livello di compatteza, quando abbiamo potuto abbiamo anche pressato. Dove possiamo fare meglio è la fase offensiva: non abbiamo visto delle linee di passaggio dove dovevano ricevere i nostri esterni o fantasisti.

Quando c’è capitato degli uno contro uno in alcune zone importanti lì bisogna incidere e creare delle situazioni. Sicuramente abbiamo margini di miglioramento. Oggi siamo più ricchi, almeno so che in poco tempo siamo riusciti comunque a lavorare su due sistemi di gioco, e fidatevi che è tanta cosa per una squadra come la nostra che è solo da due mesi e mezzo con me“.

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