Calcio In Pillole
·8 marzo 2021
Calcio In Pillole
·8 marzo 2021
L’8 marzo 1986, a Bielefeld, in Germania, nasce Lena Goeßling. Cresciuta calcisticamente nel Gütersloh, approda al calcio professionistico nel 2006, quando firma per il Bad Neuenahr, società storica del calcio femminile tedesco. In pochi anni, si afferma come una delle centrocampiste più forti della Frauen–Bundesliga, metronomo del centrocampo con la visione di gioco di un numero 10. Così, nel 2011 arriva la grande occasione, il Wolfsburg, deciso a costruire una squadra in grado di competere per il titolo. Nella sua prima stagione all’AOK Stadion, Lena Goeßling, con il neopromosso Wolsfsburg, centra un insperato secondo posto.
Che, però, sarà solo l’antipasto di quanto accadrà negli anni successivi. A partire dalla stagione seguente, la più incredibile che il club tedesco abbia mai vissuto. Fino al 2013, infatti, il Wolfsburg non aveva mai vinto nulla. In quella stagione, con Lena Goeßling a tenere in mano le chiavi del gioco in mezzo al campo, arriverà uno storico triplete: la Frauen-Bundesliga, vinta con quattro punti di vantaggio sul Turbine Potsdam, la Coppa di Germania, in finale proprio contro il Turbine Potsdam e, soprattutto, la Champions League. E pensare che era la prima partecipazione assoluta, per il Wolfsburg, alla massima competizione europea, strappata al fortissimo Lione (1-0) a Stamford Bridge.
La stagione successiva, Lena Goeßling e compagne riescono a confermarsi sia in Frauen-Bundesliga, vinta in volata con due punti di vantaggio sul Francoforte, che in Champions League. Questa volta, nella finalissima di Lisbona, ci sono le svedesi del Tyresö FF. In semifinale, invece, il Wolfsburg si è ritrovato di fronte per uno strano scherzo del destino le connazionali del Turbine Potsdam, battute grazie al 4-2 del ritorno. A Lisbona, invece, finisce 4-3, rimontando per due volte il vantaggio delle svedesi: il Wolfsburg è per la seconda volta consecutiva campione d’Europa.
Negli anni successivi, Lena Goeßling conquista altre quattro Frauen-Bundesliga e ben sei coppe di Germania, perdendo anche due finali di Champions League. Con la nazionale tedesca, con cui vanta ben 106 presenze, ha vinto l’Europeo nel 2013 e le Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016. Oggi, è ancora il faro del Wolfsburg campione in carica di Germania, che se la deve vedere però con lo strapotere economico del fortissimo Bayern Monaco.