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Giacomo Galardini·8 maggio 2018
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Giacomo Galardini·8 maggio 2018
La finale della Coppa di Francia è andata – secondo i favori del pronostico – al Paris Saint Germain, che centra il doblete stagionale dopo la vittoria in campionato.
Allo Stade de France di Parigi, il PSG vince con il risultato di 2-0 e le reti di Lo Celso nella prima frazione e Cavani su calcio di rigore.
Per la squadra del presidente Nasser Al-Khelaïfi, si tratta del dodicesimo trofeo.
Il Les Herbies era il Davide designato contro il Golia di Francia. I giocatori – che attualmente stanno lottando per non retrocedere dalla terza alla quarta categoria francese – hanno provato a caricarsi negli spogliatoi.
Ma il pronostico era dato per scontato, visto che una vittoria per il Les Herbiers era quotata dai bookmakers a 42, contro lo 1.15 del PSG.
Inizio partita in ritardo per via della presenza in campo del Presidente della Repubblica Francese Emmanuel Macron che ha voluto salutare uno ad uno tutti i giocatori.
A dire la verità il miracolo dura 25 minuti, giusto il tempo per dare a Lo Celso il gol che porta in vantaggio i parigini con un sinistro da fuori area.
Poi il PSG legittima il vantaggio colpendo un palo e una traversa durante la prima frazione, e a parte uno squillo nei minuti iniziali, gli underdog del Les Herbiers non impensieriscono la squadra di Emery.
Nella ripresa, il portiere Pichot tiene a galla l’onore della squadra della Vandea, ma deve piegarsi alle leggi del fato che si materializzando quando l’arbitro Lesage fischia un calcio di rigore.
L’intervento in uscita bassa da parte proprio dell’estremo difensore atterra l’uruguagio, che si presenta dagli undici metri e non sbaglia: 2-0 al 73′.
Il Les Herbiers ci prova con caparbietà e ha il merito di non sfilacciarsi nel finale, reggendo ai contropiede del PSG e riuscendo addirittura a impensierire Trapp in un paio di occasioni.
Ma non basta: il capitano Thiago Silva alza la cielo la Coppa di Francia. I sogni dei romantici del calcio sono spazzati via dalla dura realtà della legge del più forte.