Calcionews24
·5 giugno 2023
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·5 giugno 2023
Inizia la settimana delle due finali tra Italia e Inghilterra. Mercoledì la Fiorentina, sabato l’Inter, rispettivamente con il Weest Ham in Conference e il Manchester City in Champions. I viola si troveranno di fronte un avversario italiano, Angelo Ogbonna, capitano del Toro, passato poi alla Juventus, è all’ottava stagione nel West Ham e ha parlato con il Corriere della Sera di questo momento così particolare.
ULTIMA GARA DEL WEST HAM 10 GIORNI FA – «É una vigilia un po’ lunga, è vero. E anche per questo siamo stati tre giorni in Portogallo a fare lavoro atletico: ci faremo trovare pronti».PRESENTE IN UN VIDEO DI RENATO ZERO – «Abbiamo degli amici in comune. Renato mi ha chiesto un favore e l’ho fatto volentieri: amo le sue canzoni».PENSAVA DI FARE 8 ANNI NEL WEST HAM – «No. Anche perché non sono Di Canio. Ma ho fatto del mio meglio per farmi rispettare attraverso le prestazioni: l’attaccamento dei tifosi mi ripaga alla grande».SI SENTE IL PESO DELLA STORIA – «Solo in senso positivo: sono anni di crescita e di evoluzione. Nel 2022 ci siamo fermato alla semifinale di Europa League, adesso vogliamo vincere questa Conference».FILOSOFIA DEL WEST HAM – «L’atteggiamento guerriero, esaltato dall’atmosfera che si crea con i tifosi: una comunità di amici».FIORENTINA NON É UN’ITALIANA CLASSICA – «Ma la storia non si cambia: gli italiani giocano per vincere. Ha qualità ed esperienza, ha raggiunto due finali, facendo un ottimo campionato».IL WEST HAM – «Siamo una squadra compatta, poi dipende dalle partite: in alcune prevale il tatticismo, ma se l’avversario si apre abbiamo la possibilità di fare qualche gol in più».PRESSIONE DEL TREBLE SUL CITY – «Non saprei, perché ogni annata è un capitolo diverso. E una finale è davvero una cosa a parte. Ma lo è per tutti».