Calcionews24
·15 marzo 2025
Parma, Chivu: «Potevamo vincere, abbiamo tanta qualità. Ora ci manca questa cosa»

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·15 marzo 2025
Cristian Chivu, allenatore del Parma, ha parlato a Dazn nel post partita della sfida contro il Monza, terminata 1-1.
PAREGGIO – «Il punto non mi soddisfa perchè potevamo fare di più. Poi mi piacerebbe vedere questa squadra proporre e non rincorrere il risultato. Questa non la considero una squadra di ragazzi giovani ma di calciatori che hanno tanta qualità e la devono dimostrare sul campo perchè sono convinto che possono fare molto di più. Lavorano bene, ma deve avere un atteggiamento diverso. Magari anche sangue freddo quando si tratta di fare l’ultima scelta».
GOL SUBITO – «La palla è passata bassa in mezzo a tutti e sul secondo palla eravamo scoperti. Dovevamo spazzare l’area e fare meglio, purtroppo non è andata bene. Queste piccole cose e questi dettagli ci costano partite e punti. Era già successo con il Torino e non va bene. Serve cattiveria e non la giocata bella, meglio buttare fuori il pallone in determinate occasioni. Se è un problema mentale? Noi cerchiamo di essere più aggressivi e difendere un pò più alti, il problema invece è la transizione e le scelte negli ultimi metri. Bisogna pulire anche queste giocate».
COSA MANCA – «Al Parma mancano tante cose. Pure questa cosa, vero. La voglia di vincere un duello con la palla fra i piedi. Siamo troppo leggeri, belli, e invece serve cattiveria. In settimana i calciatori fanno vedere un agonismo diverso poi in partita è diverso. Il gol di Bonny però nasce dalla voglia di andare a riprendere il pallone e segnare. Se sono deluso dalla prestazione? Non sono deluso della prestazione ma mi dispiace che alcuni calciatori non hanno capito quanto sono forti. Che qualità possiedono e che possono stare senza problemi in Serie A. Però serve il giusto atteggiamento e il giusto agonismo. Mi spiace che contro Torino e Monza potevamo ottenere di più, questo sì».
DIFFERENZE TRA TEMPI – «Il piano partita nel primo tempo non è stato rispettato, nella ripresa al contrario abbiamo proposto ciò che era stato provato. Serve rispettare il lavoro e fare quello che viene preparato in settimana. Serve anche altruismo, nei momenti di difficoltà lo pretendo dai miei calciatori sia in fase difensiva che offensiva. Ora c’è la sosta e spero di poter lavorare anche sotto il profilo mentale per far capire alcune cose ai miei calciatori. Molti andranno in nazionale, a volte giocare con la squadra del proprio paese può dare anche una spinta in più. Sono comunque fiducioso anche per la prossima partita di Verona, una finale».
RITROVARE NESTA – «Per lui è un momento di difficoltà e lo comprendo, la sua è squadra completa e preparata. Mi ha fatto piacere rivederlo, ci conosciamo da tempo e lo andai a vedere quando allenava al Miami. Lo ringrazio sempre perchè abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto».
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