Lega B
·3 novembre 2024
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·3 novembre 2024
Catanzaro-Frosinone 0-0
Finisce con un pareggio senza reti lo scontro al Ceravolo tra Catanzaro e Frosinone. La squadra di casa si presenta con alcune defezioni a centrocampo e la novità principale è la presenza, tra i titolari, di Pagano al posto di Coulibaly. Per i ciociari le speranze gol sono affidate alla coppia Kvernadze-Canotto. Sono gli ospiti a collezionare le occasioni migliori nel primo tempo: l'assist perfetto di Canotto trova il colpo di testa di Vural che finisce fuori da posizione favorevole. Poco dopo la metà della prima frazione, un contropiede fulmineo del Frosinone trova Canotto, bloccato da una parata provvidenziale di Pigliacelli in tuffo d'anticipo. Anche il Catanzaro trova un'opportunità preziosa con Iemmello che ruba palla a Marchizza e trova la deviazione di piede di Cerofolini. Il secondo tempo inizia con l'ingresso in campo di Brignola al posto di Cassandro tra i giallorossi. Che hanno un'altra occasione da gol con Compagnon che calcia dai 16 metri e il suo sinistro finisce fuori di poco. Pittarello, subentrato per l'infortunato La Mantia, si fa notare subito per una conclusione murata dal portiere avversario. I cambi di entrambe le compagini non sortiscono particolari effetti e così il match, dopo una punizione nel finale di Iemmello finita alta di poco, termina sullo zero a zero. Il Frosinone resta ultimo in classifica, il Catanzaro si porta avanti con il sesto risultato utile consecutivo.
Cesena-Sudtirol 1-0
All'Orogel Stadium Dino Manuzzi il Cesena regola di misura il Sudtirol. In un primo tempo per lo più bloccato l'occasione migliore la creano i romagnoli dopo 5 minuti, con Shpendi che riceve palla dopo uno splendido anticipo di Ciofi su Odogwu e calcia perfettamente dai 20 metri trovando un intervento prodigioso di Drago, portiere di riserva dei bolzanini. Il Sudtirol, che dopo un paio di minuti, si fa subito vedere con un destro al volo di Rover sull'esterno della rete da posizione defilata, cerca di liberare spazi per Odogwu ma sbatte sull'attenta difesa bianconera. La partita si sblocca quasi all'improvviso al 52': cross dalla destra di Ciofi, Shpendi si avventa in spaccata sul primo palo beffando l'intera difesa del Sudtirol e portando in vantaggio un Cesena che dopo l'1-0 conserva il suo spirito propositivo chiudendo in modo puntuale sui palloni alti che piovono dalle retrovie. La reazione degli ospiti c'è ma è troppo poco per scalfire l'avversario: l'occasione migliore capita al 70' a Kurtic, la cui botta col destro dai 16 metri viene respinta da un ottimo Klinsmann. Nel recupero il Cesena sfiora il raddoppio in contropiede con Tavsan, ma tanto basta per blindare un'altra preziosa vittoria
Cosenza-Salernitana 1-1
Un gol per tempo e risultato di parità in Calabria. Al "Marulla", il Cosenza prova a scappare ma la Salernitana lo raggiunge nel secondo tempo. La formazione di Alvini è più intraprendente nella prima parte. Dopo un gol annullato a Strizzolo per posizione di fuorigioco, i silani spezzano l'equilibrio con una saetta di Florenzi sotto l'incrocio dei pali, al 37'. I calabresi non riescono a raddoppiare e i granata ne approfittano per pareggiare nella ripresa. Wlodarczyk viene atterrato in area da Martino. Verde, dal dischetto, al 64' ristabilisce la parità. Poi il risultato non cambia più, termina 1-1.
Cremonese-Pisa 1-3
Allo Zini gara di alto livello tra due belle squadre che hanno giocato a viso aperto alla ricerca del risultato. Alla fine trionfa il Pisa che resta solo al comando della classifica e taglia pericolosamente fuori dalla corsa al vertice i lombardi, sconfitti per 3-1. La squadra di Inzaghi si è dimostrata molto più solida e capace di sfruttare le minime indecisioni dei grigiorossi grazie alle reti di Marin, Paccinini e Tramoni. Illusorio per i locali il temporaneo 1-1 firmato da Vazquez. Al 26' Pisa in vantaggio: Tourè scende sulla destra e mette una palla rasoterra in area, Fulignati devia in area piccola dove Ravanelli sbaglia il rinvio favorendo il tap in di Marin. Il Pisa poco dopo sfiora il raddoppio con un tiro di Moreo che si stampa sul palo. La Cremonese si ricompone dopo un momento di sbandamento e pareggia. Al 37' Johnsen a sinistra mette in area per Bonazzoli che appoggia a Vazquez tutto solo per l'appoggio facile in rete. Due minuti dopo Vazquez con un traversone pesca Bonazzoli in area che gira al volo ma Semper respinge. Allo scadere del minuto di recupero Pisa di nuovo avanti: ancora Tourè da destra mette in area, Fulginati esce ma non prende la palla e Piccinini sbuca da dietro spingendo in rete. Nella ripresa il Pisa chiude i conti. Clamoroso rinvio di Fulignati su un compagno marcato da Tramoni che ruba palla e fa tutto da solo in slalom penetrando in area e segnando il 3-1
Palermo-Cittadella 0-1
Pandolfi e il Cittadella continuano ad essere la bestia nera del Palermo. Rosanero puniti nel finale: i rosanero dominano nel primo tempo non riuscendo però a sfruttare le tante occasioni da rete, soprattutto con Insigne, ci provano anche nel secondo, anche se con meno idee, ma i veneti si difendono per poi colpire con il suo uomo migliore. La cura Dal Canto funziona e dopo il pareggio a reti bianche con la Sampdoria arriva un successo esterno che mancava dal 31 agosto (1-0 a Modena). Dopo una decina di minuti di studio la prima vera occasione al 14' è per il Cittadella con Desplanches che salva con il piede su Pandolfi. Al 17' la replica del Palermo con Verre che si accorge dell'arrivo di Segre, lo serve in area e la sua conclusione troppo debole viene respinta da Kastrati. Insigne a un certo punto si spira a Fabrizio Miccoli (presente in tribuna) ma senza finalizzare: al 21' su sponda di testa di Le Douaron si fa respingere la conclusione; al 26' con un gran numero di tacco si libera in area da destra per il tiro ma poi spara alto; al 28' altra gran palla per l'attaccante esterno da parte di Le Douaron ma anche questa volta tiro parato, mentre pochi secondi dopo manda sopra la traversa. Il Palermo domina ma non riesce a concretizzare e rischia di subire gol al 36' quando Desplanches compie un grande salvataggio su conclusione di Rabbi, ma c'era anche un fuorigioco di Vita. Nella ripresa al 6' Insigne ci prova di testa su assist di Di Francesco, ma Kastrati non ha eccessive difficoltà a parare. Al 18' occasione per il Cittadella con la conclusione di Amatucci con pallone alto di poco. Al 45' il gol partita con un destro da posizione decentrata di Pandolfi che si insacca sotto la traversa. In pieno recupero Kastrati salva i suoi con una gran parata su colpo di testa di Ceccaroni.
Sampdoria-Brescia 0-1
Impresa del Brescia che espugna il Ferraris e batte la Sampdoria 1-0 dopo una ripresa giocata da altissimi livelli. Primo tempo doriano con Lezzerini protagonista a ripetizione su Kasami, Depaoli, Venuti e Romagnoli. Ma si deve arrendere anche lui sulla stoccata ravvicinata di Akinsanmiro ma il Var lo annulla per un fallo di mano dell'ex Inter. Nel finale salvataggio di Bereszynski sulla linea sul colpo di testa di Adorni. Brescia più vivace nella ripresa, con le rondinelle che si rendono pericolose con un diagonale di Bertagnoli che attraversa tutto lo specchio della porta al 17'. Il gol è nell'aria e arriva con il neo entrato ed ex di turno Bjarnason che tocca di testa in beata solitudine dopo l'assist di Verreth. Poi il doppio giallo a Riccio per i blucerchiati che restano in dieci. Nel finale annullato gol a Jallow per il fuorigioco di Nuamah che gli aveva servito l'assist.
Sassuolo-Mantova 1-0
Il Sassuolo vince di misura contro il Mantova grazie a Domenico Berardi che torna in gol dopo dieci mesi fermo a causa dell'infortunio al tendine d'Achille. Il gol arriva al 63' su rigore procurato dallo stesso attaccante. Grazie a questa vittoria il Sassuolo tiene il ritmo della capolista Pisa distante ancora due punti. Il Mantova ancora fuori dalla zona retrocessione con 13 punti si è dimostrato comunque squadra viva e combattiva.