Calcio e Finanza
·27 gennaio 2025
Calcio e Finanza
·27 gennaio 2025
Per il caso plusvalenze che riguarda la Roma, la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio dell’ex presidente del club giallorosso, James Pallotta. Lo statunitense rischia di finire sotto processo insieme ad altri cinque ex dirigenti della società giallorossa.
Gli imputati sono accusati di falso in bilancio e violazione del testo unico dell’intermediazione finanziaria. Reati riscontrati in cinque operazioni di mercato. L’attuale proprietà della Roma, rappresentata dalla famiglia Friedkin, è estranea all’inchiesta. Seppure indagati in una prima fase, per i Friedkin il pm ha chiesto l’archiviazione.
Roma plusvalenze sotto indagine – Tutte le operazioni
Le operazioni sotto la lente di ingrandimento sono avvenute nel periodo tra il 2018 e il 2020. I bilanci sotto accusa sono del 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022. La Roma avrebbe contabilizzato – secondo quanto ricostruito da Calcio e Finanza – oltre 96 milioni di plusvalenze. L’esempio simbolo, secondo la Procura, è il caso dell’acquisto di Spinazzola fatto dalla Roma e la successiva cessione alla Juventus di Luca Pellegrini.
Nel dettaglio, si tratta in totale di 12 operazioni realizzate quindi tra il 2017 e il 2021 legate tutte a scambi di giocatori con altri club che, oltre alle plusvalenze, hanno portato a contemporanei acquisti per 113,2 milioni di euro. Si tratta di operazioni concluse con Sassuolo, Inter, Atalanta, Juventus e Napoli. In particolare, quindi, questo è il dettaglio delle cifre iscritte a bilancio dal club giallorosso per quanto riguarda plusvalenze e acquisti nel momento della conclusione dell’operazione, al netto quindi di eventuali bonus successivi (le cessioni in rosso).