PianetaSerieB
·3 novembre 2024
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·3 novembre 2024
Al San Vito-Marulla va in scena Cosenza-Salernitana, partita che avvicina due squadre desiderose di uscire dalle zone pericolanti di classifica nonostante, nel caso dei padroni di casa, sulla posizione incida notevolmente la penalizzazione di ben quattro punti.
La partita si sviluppa seguendo un copione prevedibile, con i Lupi desiderosi di sporcare le trame degli ospiti, in netta difficoltà nel trovare tracce pulite e spesso costretti a forzare la giocata. Strizzolo dopo 5′ trova il gol su una notevola giocata di Ricciardi, soprattutto con riferimento all’aggancio, ma l’attaccante è in fuorigioco e la rete viene giustamente annullata.
I calabresi dimostrano più fluidità e pericolosità, percezione che si tramuta in gol quando, al 37′, capitalizza al massimo un suggerimento di Strizzolo: notevole la conclusione del talentuoso centrocampista, che spacca la porta con inaudita potenza.
La ripresa parte bene per i padroni di casa, che insistono sulla fascia destra con Ricciardi, uno dei più in forma in questo periodo: cross per il colpo di testa di D’Orazio, che termina fuori di poco. I campani palesano nette difficoltà nella creazione di situazioni pericolose, con un’unica menzione per Amatucci, costruttore di gioco davvero valido, coinvolto e dotato tanto di tecnica quanto di personalità.
Al 60′ l’episodio che cambia nuovamente la sfida: al termine di uno sviluppo non propriamente fluido, Martino tenta di anticipare Włodarczyk, che è abile nell’arrivare prima sul pallone e conquistare il rigore. Dal dischetto va Verde, che non sbaglia. Il gol dell’1-1 potrebbe presto essere superato da un nuovo vantaggio, dato che Ricciardi, subito dopo la palla al centro e uno spiovente in avanti, vede il proprio destro uscire di poco (su una pessima marcatura di Njoh).
Il Cosenza, dopo il pareggio, fatica a macinare il gioco della prima frazione e dell’avvio della seconda, la Salernitana prende le misure al match e, al 75′, va vicino al 2-1 ancora con Verde, ma la sua conclusione viene messa in angolo da una respinta (non perfetta, anzi) di Micai. La partita si avvia alla conclusione, e al triplice fischio è doveroso sottolineare come il pareggio sia stato l’epilogo più giusto: primo tempo dei rossoblu, secondo appannaggio dei campani (zero tiri in porta per la squadra di Alvini). Al San Vito-Marulla è 1-1.