OneFootball
Alessio D'errico·13 ottobre 2024
OneFootball
Alessio D'errico·13 ottobre 2024
Da quando sono stati introdotti i nomi sulle maglie da calcio, queste sono diventate iconiche e in alcuni casi leggendarie.
Non sempre, però, le ciambelle escono col buco o, in questo caso, i nomi sulle maglie vengono stampati in modo corretto. Alcuni errori sono passati alla storia perché commessi in mondovisione e consegnati alla viralità eterna.
Caso eclatante negli Stati Uniti con Zlatan Ibrahimovic ai Los Angeles Galaxy nella sfida al Toronto. Per lui, tra i più grandi della storia della MLS, nome sbagliato con inversione della seconda e terza lettere e dunque da Ibrahimovic a "Irbahimovic".
La franchigia statunitense non è nuova a questi errori e tutti fatti con giocatori iconici: anche Steven Gerrard è passato sotto le poco sapienti mani degli addetti alla stampa dei Los Angeles, diventando Gerrrad.
Non solo Oltreoceano ma anche e soprattutto in Europa ci sono stati tanti errori di stampa.
In Italia celebri i casi di Calhanoglu, confuso con il più classico dei "Chalanoglu" ed anche Sczcesny, nome per parecchi anni storpiato in ogni modo e che nel 2017 la Juve sbagliò in una tournée non all'inizio (dove in molti cascano) ma alla fine.
Il Milan ci era cascato anche con Junior Messias, diventato per una notte Meessias e dunque con una e in più.
Non è andata meglio a Jorginho che in occasione della Supercoppa europea del 2019 ha visto il suo nome storpiato in "Jorghino".
Clamoroso invece il caso di Casemiro. Il suo nome reale è Casimiro ma lo stesso brasiliano, dopo una carriera intera, ha spiegato il fatto.
"La prima volta che sono sceso in campo per una partita professionistica mi hanno dato una maglia con il cognome scritto male, al posto della I c’era una E. L’iniziale dispiacere è svanito presto, ho disputato una bella gara e da allora la mia carriera è stata ricca di soddisfazioni. Siccome sono superstizioso, visto che era andata bene con il cognome storpiato ho pensato di continuare così!".
Premier protagonista anche con Mario Balotelli e Gerard Deulofeu che non sono scesi in campo con una maglia sbagliata ma che hanno rischiato di farlo con i nomi di "Ballotelli" e "Deufoleu"
Occhi ben aperti quando guardate una partita che l'errore è sempre dietro l'angolo!