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Emanuele Garbato·6 aprile 2025
💣 Quando Juve-Roma valeva l'Europa! L'addio allo stadio... con polemica 🤯

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Emanuele Garbato·6 aprile 2025
Una gara con la Roma sarà fondamentale per l'ingresso della Juventus in Europa, esattamente come 35 anni fa.
Era il 22 aprile del 1990 quando i bianconeri che poi conclusero la stagione a pari punti con l'Inter, videro sfumare l'accesso in Coppa UEFA in favore dei nerazzurri a causa dell'1-1 contro la Roma. Quel match è passato alla storia anche per altri motivi.
Mancava poco al Mondiale di Italia '90 e per l'occasione la Juventus avrebbe traslocato nel suo nuovo impianto, il Delle Alpi. La penultima giornata con la Roma sarebbe stata l'ultima sfida di Serie A disputata allo Stadio Comunale Vittorio Pozzo.
Quel momento non rappresenterà però la chiusura del cerchio definitiva. 10 giorni dopo infatti la Vecchia Signora disputerà l'andata della finale di Coppa UEFA in casa contro la Fiorentina imponendosi per 3-1, gettando le basi per il trionfo nei 180 minuti grazie allo 0-0 del ritorno.
L'avvicinamento al grande cambiamento fu segnato da una polemica: il nome del nuovo impianto. La volontà popolare era quella di legarlo a una grande personalità della città di Torino, magari lo stesso Pozzo a cui già era dedicato il Comunale.
La convenzione tra il Comune e la società committente "Acqua Marcia" prevedeva però la scelta di un nome neutro: tra le 5 possibili scelte la decisione finale ricadde su "Des Alpes" tradotto poi con "Delle Alpi".
Nonostante i due trofei conquistati in stagione da Zoff, gli unici della carriera da allenatore, la Juventus a fine anno decise di chiudere il rapporto con la sua bandiera. Tempi molto diversi da quelli attuali, in cui la proprietà non poteva accontentarsi di vincere Coppa Italia e Coppa UEFA.
Di fatto il pari con la Roma segnò l'epilogo di una storia ultradecennale tra l'ex portiere bianconero e la Vecchia Signora. Un motivo in più per guardare a quella gara con grande nostalgia.
La Juventus soffre molto la sfida contro una Roma più indietro in classifica ma in grande forma. A sbloccarla con un gol di rapina al 64' è Rudi Voeller, che pochi mesi dopo diventerà campione del mondo con la Germania Ovest.
L'1-1 arriva dopo 4 minuti ed è firmato da Casiraghi ghi che con un gran colpo di testa addirittura vicino all'ingresso dell'area segna sul secondo palo.
Il pari non basterà per scavalcare l'Inter: la Juve si dovrà accontentare della partecipazione alla Coppa delle Coppe. In questo 2025 i bianconeri sperano in un epilogo diverso in questo 2025 sin qui molto avaro di soddisfazioni.