Calcio e Finanza
·8 luglio 2022
Calcio e Finanza
·8 luglio 2022
Laura Giuliani stipendio Milan – L’Italia femminile di calcio sta per iniziare la sua avventura agli Europei 2022 che si svolgono in Inghilterra. Partecipano alla competizione 16 nazionali suddivise in quattro gironi da quattro: si qualificano ai quarti le prime due formazioni di ogni girone. La finale si terrà a Londra dove un anno fa gli Azzurri di Roberto Mancini si sono laureati campioni d’Europa.
L’Italia, guidata da Milena Bertolini, è stata inserita nel gruppo D con Francia, Belgio ed Islanda. Le Azzurre faranno il loro esordio nella competizione domenica 10 luglio e nel primo match sfideranno la Francia.
Laura Giuliani è nata a Milano il 5 giugno 1993. Cresciuta nelle file della S.S. La Benvenuta, società con sede a Bollate, si trasferisce nel 2009 al Como 2000. Fa il suo esordio il 14 febbraio 2010 in Serie A2 contro il Trento.
Dopo il ripescaggio del Como al termine del campionato 2010/2011, nell’anno successivo fa il suo esordio in Serie A. Dal 2012 si trasferisce in Germania dove veste le maglie di Gütersloh, Herforder, Colonia e Friburgo.
Nell’estate 2017 torna in Italia alla neoformata Juventus. In bianconero conquista da titolare quattro scudetti consecutivi, collezionando 68 presenze. Il 16 luglio 2021 viene ufficializzato il suo tesseramento al Milan. Nella sua prima stagione in rossonero si piazza al terzo posto in Serie A.
Per quanto riguarda la Nazionale, esordisce il 5 aprile 2014 a Vicenza contro la Spagna, nel match valido per le qualificazioni al Mondiale di Canada 2015. Convocata da Milena Bertolini per il campionato mondiale 2019, è scesa in campo nella partita d’esordio della nazionale, vinta per 2-1 contro l’Australia il 9 giugno, parando il rigore calciato da Samantha Kerr. In azzurro vanta 67 presenze.
Ma quanto guadagna Laura Giuliani? Cifre precise non sono disponibili, ma lo stipendio dell’estremo difensore, così come quello di tutte le calciatrici italiane, fino alla scorsa stagione non poteva superare la cifra di 30.658 euro come stabilito dall’art. 94 ter delle Norme Organizzative Interne della FIGC.
Le calciatrici, essendo dilettanti, non potevano stipulare un contratto di lavoro autonomo o subordinato con la società sportiva di appartenenza ma un semplice accordo economico. La loro retribuzione dunque non poteva superare la somma sopra indicata.
A partire dalla prossima stagione però cambierà tutto. Dal 1° luglio 2022 infatti le calciatrici di Serie A hanno ottenuto lo status di “professioniste”.
Quanto guadagneranno in questa nuova veste? L’AIC ha pubblicato le tabelle con i minimi federali, divisi sulla base dell’età o con la specifica del primo contratto. Ecco di seguito tutte le cifre ufficiali: