PianetaChampions
·18 dicembre 2024
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Claudio Ranieri, tecnico della Roma, ha parlato ai microfoni di Mediaset al termine dell’Ottavo di Finale di Coppa Italia vinto 4-1 dai giallorossi all’Olimpico contro la Sampdoria.
“Sicuramente questo non è un buon periodo, sennò non mi avrebbero chiamato. Dovevamo rispondere al passo falso fatto contro il Como e hanno fatto una grande prestazione, di determinazione e voglia di vincere. Non dico che non hanno qualità, ma con solo quella non fai più grandi cose. Ho detto ai ragazzi che avevano corso più col Como che con le altre squadra non giocando però da squadra”.
“Dovbyk? Spero si sia sbloccato, perché in questo periodo purtroppo non si sta allenando come dovrebbe, ovviamente non per colpa sua ma per una serie di problemini di natura fisica. Chiaro che i media debbano creare hype attorno alla figura del nuovo allenatore, normale se ne parli. Se la Roma non si riprende, è difficile andare a disturbare i top manager. Rimettiamoci in corsa, a marzo-aprile decideremo. Roma non è una piazza per tutti, ci vorrà un profilo adatto a questa società. Qui per fare quello che ho sempre fatto: allenare e pensare a lavorare, perché solo con il lavoro si risolvono problematiche di un certo tipo. Ho la fortuna di avere dei ragazzi che danno tutto sia in allenamento che in partita, perché alla fine la domenica giochi in base a come ti alleni”.
“Credo molto nel feeling che si instaura tra calciatore e allenatore: io chiedo il massimo e mi aspetto il massimo. Sono rimasto molto deluso dal secondo tempo contro il Como, invece nelle altre partite la squadra mi era piaciuta molto in termini di atteggiamento. Ora testa al Parma che ha un attacco mostruoso. Se conterò su Dybala? Ci conto sempre…”.