Pagine Romaniste
·28 aprile 2025
Ranieri: “Ho cercato di fare meno errori possibili. Chi era prima di me ha fatto del suo meglio”

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·28 aprile 2025
Lo dice il tecnico della Roma, Claudio Ranieri, a margine del premio Ussi conferitogli al Centro tecnico di Coverciano, parlando della sua impresa alla guida dei capitolini, risorti con la sua ‘cura’ dopo le esperienze con De Rossi e Juric.
Una grande rimonta, dalla possibile zona retrocessione al sogno Champions:
“Se fossi arrivato a inizio campionato avremmo più punti? Non mi piacciono questi paragoni, chi era prima di me ha fatto del suo meglio, io sono arrivato in un momento difficile. Forse proprio l’essere arrivato in difficoltà mi ha aiutato, proprio la difficoltà di quei giocatori che avevano perso un po’ la consapevolezza di quanto erano bravi”.
Sulla squadra e il grande momento in campionato:
“Io ho cercato di fare meno errori possibili, perché poi la bravura va sempre a chi va in campo. L’allenatore, sì, serve a essere credibile, a dare le giuste indicazioni, ma poi sono loro i principali attori. Lo pensavo da giocatore e lo penso adesso dopo 35-37 anni da allenatore. Non so come ho rimotivato la squadra ma io non sono uno che ha studiato psicologia. No, io quello che sento lo dico. Forse la mia credibilità. Io parlo con il cuore ai giocatori, dico quello che sento. Tutto chiaro”.
Riguardo alla dichiarazione sul tesserino da allenatore:
“Il tesserino di allenatore riconsegnato a Coverciano? Sono cose che si dicono. Mi sono divertito, sono stato bene, il calcio mi ha dato tantissimo. Adesso sono stato chiamato a un altro tipo di impegno, mi auguro che vada bene e di non fare danni dall’altra parte”.
Non sembra ci sia nel suo futuro la chance di restare sulla panchina giallorossa:
“Non mi tirate per la giacca. Il calcio mi ha dato tanto, è la mia vita e tutto, però c’è un momento in cui si deve dire basta. Basta perché è giusto così, anche lasciare in un momento positivo. Avevo detto basta a Cagliari e lo dicevo con il cuore, e anche mia moglie mi aveva creduto. Mi ha chiamato la Roma, ho detto sì a un anno da allenatore e due da senior advisor. Ho accettato, adesso per me è importante questa cosa, poi Dio vedrà…E a dirla tutta non so nemmeno bene cosa sia.”
Gasperini e la possibilità di un possibile colloquio:
“Ho parlato con Gasperini? No, magari dopo ma con tutti voi presenti però!”.