Pagine Romaniste
·4 ottobre 2024
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Corriere della Sera (G. Piacentini) – La figuraccia non è come quella rimediata col Bodo Glimt, ma poco ci manca. ma torna ancora una volta con le ossa rotte dal nord Europa: stavolta a festeggiare è l’Elfsborg, avversario svedese sulla carta tra i più deboli che i giallorossi affronteranno in questa edizione dell’Europa League, che ora vede la squadra di Juric con un solo punto dopo 2 partite. Il cammino europeo è tutto in salita e i giocatori a fine partita sono stati fischiati e contestati dai tifosi presenti in Svezia. Il tecnico però trova diversi lati positivi, nonostante le sconfitta.
«Non ho rischiato troppo con le scelte – le sue parole – e per me ci sono state tante cose positive. Non ho visto confusione, non sono affatto d’accordo. Certo, c’è da migliorare nelle ripartenze, ma penso anche che la squadra abbia mosso bene la palla: ho visto una partita con tante occasioni e tanto gioco, abbiamo tirato tantissimo, purtroppo non siamo riusciti a fare gol e dobbiamo accettarlo. Abbiamo subìto gol su un rigore, ho visto occasioni e sicuramente non una prestazione negativa. Ci sono cose da migliorare, nelle coperture preventive e anche in alcune situazioni non siamo aggressivi, ma per lunghi tratti abbiamo fatto bene, creato e mosso il pallone, abbiamo subìto poche occasioni da gol».
La sensazione è che ci sia molta differenza tra titolari e riserve. «Io ho una rosa che ha qualità e devo tirare fuori il meglio, è inutile pensare troppo a quello che succederà, ci si penserà in futuro. Sono soddisfatto di tantissime cose, ora bisogna concentrar-si sulla partita di domenica in casa del Monza. Abbiamo lavorato tanto con i video, fatto passi in avanti impressionanti a livello di gioco, mancando nei particolari, secondo me non è un risultato controproducente».