Calcio e Finanza
·24 settembre 2024
Calcio e Finanza
·24 settembre 2024
La settimana appena passata si può definire come una delle più impegnative e ricca di colpi di scena della storia della Roma. Prima l’esonero di Daniele De Rossi e l‘ingaggio di Ivan Juric, poi le dimissioni della CEO del club Lina Souloukou.
E mentre il nuovo tecnico lavora sul campo per il proseguo della stagione, l’esordio è stato positivo grazie alla vittoria per 3-0 in casa contro l’Udinese, la società giallorossa cerca di trovare un nuovo equilibrio in una annata che ha come obiettivo quello di riportare la squadra in Champions League dopo sei anni di assenza. Un obiettivo sportivo, ma soprattutto strategico, viste le ingenti risorse economiche che la massima competizione UEFA garantisce e che darebbe ulteriore slancio al progetto della famiglia Friedkig.
Progetto, che per parole di Dan e Ryan Friedkin, va avanti nonostante l’addio di De Rossi e di Souloukou e che avrà maggior vigore e peso grazie alla collaborazione pronta a partire con l’Everton. Il club inglese è stato appena acquisito dal Friedkin Group che aspetta il via libera definitivo di FA e Premier League per prendere a tutti gli effetti il posto di Farhad Moshiri.
Intanto, serve pensate al presente e a quella carica di CEO che è rimasta vacante, ma che è di fatto il tramite principale fra una proprietà straniere e le attività ordinarie del club giallorosso. Secondo la stampa sportiva il nome per sostituire Souloukou sarà interno e in pole position c’è l’attuale avvocato del club Lorenzo Vitali.
Avvocato, Vitali ha 37enne ed è un professionista molto stimato a Trigoria: è lui ad aver gestito alcune cause legali affrontate dalla società negli ultimi mesi, tra cui anche delle beghe interne capaci di creare un certo scompiglio nella società. Era molto stimato dalla Souloukou, con cui prendeva parte alle riunioni in Lega Serie A in veste di General Counsel della società.
Vitali si è laureato all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, per poi specializzarsi alla University of Chicago Law School e fare ritorno in Italia a Milano, nello studio legale Liklaters Italy. In seguito è approdato allo studio legale internazionale statunitense Cleary Gottlieb Steen & Hamilton, mentre da ormai tre anni orbita attorno al mondo Roma in cui ha anche gestito la fase del passaggio societario da James Pallotta a Dan Friedkin.
Nel 2023 ha ricevuto il premio di “Counsel of the year” nella categoria Entertainment & Sport da InHouseCommunity. La nomina di Lorenzo Vitali quale nuovo amministratore delegato della Roma è da considerarsi, almeno per il momento, ad interim: da capire se nel prossimo futuro, da parte dei Friedkin, ci sarà il ricorso al solito algoritmo per l’individuazione di un nuovo manager, oppure se verrà rinnovata la fiducia a Vitali. La gestione sportiva sarà sempre a cura di Florent Ghisolfi, chiamato a svolgere il ruolo di direttore dell’area tecnica che la Roma gli aveva assegnato in maniera formale lo scorso mese di maggio.