DirettaFanta
·16 maggio 2025
Roma, Ranieri: “Saelemaekers? Ecco perché non sta più giocando. Su Hummels e Paredes…”

DirettaFanta
·16 maggio 2025
Alle ore 12:30 ha avuto inizio la conferenza stampa di mister Claudio Ranieri in vista di Roma-Milan, la quale segnerà la panchina numero 500 dello stesso tecnico romano.
Le parole:
“Se il reparto offensivo andrà migliorato? Non parleremo ora di mercato. Poi vedremo il da farsi”.
Sull’episodio di Bergamo
“Io non giudico se fosse rigore o meno, parlo di uniformità di intenti e di protocollo Var. Io discuto quando è chiaro ed evidente errore, ci sono episodi in cui il Var non è intervenuto”.
Cosa le mancherà di più?
“La differenza di allenare la Roma è perché siamo romani e romanisti. Magari un altro allenatore non può avere la nostra sensazione. Da ragazzo quando ero nel settore giovanile della Roma solo a vedere chi giocava mi batteva il cuore forte. Pensavo ‘chissà se ce la farò anch’io’”.
L’anno prossimo la Roma può lottare per lo scudetto?
“L’ho già detto…abbiamo due aperture di mercato dove saremo ristretti. Cercheremo di sbagliare il meno possibile, poi vedremo. Tante volte non vince la più forte ma chi costruisce un qualcosa. Abbiamo giocato a viso aperto con una squadra formata in 9 anni lunedì, allora mi verrebbe da dire “stiamo la”. No, dico “dobbiamo migliorare”. Piano piano costruiremo una squadra che sarà un orgoglio per i tifosi”.
Saelemaekers?
“Quello che è il mercato non ne parlo. Con il fatto che Soulé si è adattato bene su quella fascia, e Saelemaekers aveva creato una combinazione con Dybala mostruosa. Mancando Paulo ho visto che non era più lo stesso e ho cercato di cambiare, ma Alexis è un giocatore importante”
“Paredes e Hummels stanno giocando poco? Cos’abbiamo fatto in quelle nove partite? (Vinto). Grazie”.
Quanto è importante dal punto di vista finanziario raggiungere l’Europa?
“Sicuramente è importante, ma da allenatore voglio arrivarci a prescindere da questo. Perché penso da dove siamo partiti, ai sacrifici, ai tifosi. Poi è importante anche per la società”
“Non so se la Roma ha organizzato qualcosa per me a fine partite. Se l’hanno fatto è giusto che non me lo dicano. Sono 500 presenze in Serie A, anni fa ne feci 1000 in totale a Londra, entrai nella Hall dei 1000 senza saperlo. Sono cose che rivedrò tra un mesetto. Spero di avere tempo per riguardarle”.
“Che mercato devono aspettarsi i tifosi e se possono essere sacrificati i big?
Onestamente ne avete parlato voi, e non noi in società. Noi cercheremo di fare del nostro meglio per dare ai tifosi una squadra competitiva. Ma è importante – continua Ranieri – lo zoccolo duro, quello che abbiamo costruito quest’anno, la mentalità. Questa è una squadra seria, non possiamo sbagliare i giocatori che arrivano”.
Ritorno di Bove alla Roma?
“Voi non lo sapete, ma io lo chiesi a José Mourinho che se lo era tenuto stretto, altrimenti sarebbe venuto a Cagliari in prestito da me. Io non lo conosco, ma ho visto le sue interviste e basta poco per vedere che tipo di intelligenza ha. Oggi è il suo compleanno, devo inviargli un messaggio”.
Termina così la conferenza stampa di Ranieri.