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·20 settembre 2024

Roma, rapporti tesi in società: Pellegrini e Mancini chiedono il reintegro di De Rossi, ma…

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L’esonero di Daniele De Rossi e l’ingaggio di Ivan Juric ha reso il clima molto teso in casa Roma. Se fuori dai cancelli di Trigoria, tra i tifosi e gli appassionati, siamo ai limiti della polveriera, all’interno delle mura del centro sportivo Fulvio Bernardini le cose non vanno per il meglio.

Roma, rapporti tesi in società: Pellegrini e Mancini chiedono il reintegro di De Rossi, ma…

Non tanto per l’arrivo di Ivan Juric, scelto per il ruolo di allenatore, quanto perché la squadra e i giocatori erano molto legati a De Rossi, lo spogliatoio era compatto nonostante i risultati deludenti, e praticamente nessuno ha per nulla gradito questa mossa forte della proprietà di esonerarlo con un comunicato nelle prime ore del mattino di mercoledì.


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MANCINI E PELLEGRINI RECLAMANO DE ROSSI

Infatti, secondo la ricostruzione del Corriere dello Sport, Gianluca Mancini e Lorenzo Pellegrini, vice e capitano, in rappresentanza di tutta la squadra hanno chiesto all’ad Lina Souloukou di fare marcia indietro e di richiamare Daniele De Rossi. Inoltre, in un acceso confronto lo stesso mercoledì mattina, i due senatori hanno domandato spiegazioni al plenipotenziario scelto dalla famiglia Friedkin sul perché lunedì scorso sono stati contattati dalla società giocatori della squadra (e non loro) per chiedere un parere sul tecnico, praticamente è stato domandato a vari elementi dello spogliatoio (tra gli altri anche Dybala e Paredes) se tutti fossero dalla parte del tecnico, e la risposta è stata da tutti un secco sì.

Insomma, un modus operandi non proprio cristallino da parte della società che di certo non ha rasserenato i rapporti, già tesi per l’esonero lampo di mister De Rossi. Il fronte comune dei giocatori non è però bastato, il club aveva già deciso di cambiare ben prima del pareggio di Marassi col Genoa e aveva già incontrato altri allenatori: ecco perché, scrive il Corriere dello Sport, l’esonero non è stata una decisione lampo e a nulla è servito il sostegno dei giocatori e della piazza a salvare la panchina di De Rossi.

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