Inter News 24
·1 aprile 2025
Samaja (CEO Lazard) rivela: «Prima di Oaktree, Investcorp aveva puntato l’Inter! Non escludo che il fondo PIF…»

Inter News 24
·1 aprile 2025
Marco Samaja, CEO di Lazard Italia, è intervenuto nel corso dell’incontro “Merger & Acquisition Summit 2025:
LE PAROLE– «Da un lato c’è un aspetto soft, che è la passione che gli americani hanno in generale per l’Italia, e l’aspetto di visibilità che ti dà il fatto di possedere una squadra di calcio. Dal punto di vista finanziario, quello che hanno guardato coloro che hanno fatto questi investimenti sono stati la possibilità di ottimizzare dal punto di vista gestionale la sostenibilità di cui parlava il dottor Marotta; la seconda cosa è il tema dei diritti: se uno oggi guarda quanto valgono i diritti del calcio italiano è di circa un miliardo, quelli della Premier 4 miliardi, quelli della NBA hanno fatto un accordo di 11 anni per 77 miliardi didollari. Sono cifre pazzesche. Quando Berlusconi ha venduto il Milan o quando Moratti ha venduto l’Inter c’erano ancora tanti “bocchettoni”, c’erano gli oligarchi russi, c’erano i cinesi. Oggi purtroppo quel mondo si è molto rarefatto: i mondi aperti sono due, quello arabo, che però ha già le sue cirazzate come il PSG, il Manchester City, manca forse il Barhein, che tramite Investcorp ha guardato anche all’Inter. PIF ha comprato il Newcastle, ma non è una squadra con cui puoi esercitare quel soft power che i sauditi intendono esercitare attraverso lo sport. I sauditi cambiano molto velocemente i loro punti di vista, in questo momento sono più focalizzati per far sì che ogni partnership abbia un ritorno sul territorio. Visti i rapporti tra il nostro governo e quello saudita non escluderei che un domani PIF possa tornare a guardare squadre come Inter, Milan o Juventus.»
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