gonfialarete.com
·16 aprile 2025
Sassuolo, il diesse Palmieri sul futuro di Berardi: “Spero resti a lungo, è la nostra bandiera”

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·16 aprile 2025
Il direttore sportivo neroverde racconta la rinascita del club e conferma la centralità dell’attaccante nel progetto
In un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, il direttore sportivo del Sassuolo, Francesco Palmieri, ha fatto il punto sul percorso del club e sul futuro di Domenico Berardi, simbolo della squadra e reduce da un lungo infortunio. Le sue parole tracciano il profilo di un ambiente che ha saputo rialzarsi e guardare con fiducia al futuro.
“Tornare in alto non è stato semplice” Palmieri ha ricordato i momenti difficili dopo la retrocessione, sottolineando quanto sia stato complesso ripartire con ambizione:
“Tornare subito nella massima serie è stato difficilissimo. Quando sei obbligato a vincere, è facile sbagliare. L’inizio è stato complicato, venivamo da una brutta caduta, l’ambiente era depresso e diversi giocatori volevano andar via. Ma c’è stato un grande lavoro di tutte le componenti: squadra, staff, società. Tutti uniti per raggiungere l’unico obiettivo indicato da Giovanni Carnevali.”
La scelta di Grosso Grande fiducia è stata riposta in Fabio Grosso, scelto per guidare la risalita:
“Era nel nostro mirino da subito. Un’idea vincente. Ci ha colpito il suo profilo: umile, riservato, lavoratore instancabile. Conosce bene la Serie B e sa come si vince. È una persona speciale e tosta, come me.”
“Berardi? È il simbolo del Sassuolo” Un passaggio chiave dell’intervista riguarda il futuro di Domenico Berardi, attaccante che rappresenta l’identità stessa del club:
“Lo ringrazio. È tornato dopo otto mesi di infortunio e si è caricato la squadra sulle spalle. Non ci ha mai chiesto di andar via, è felice di essere qui. È l’ultima bandiera, il simbolo del Sassuolo. Noi siamo orgogliosi di lui. Personalmente ho un legame bellissimo con Domenico e spero resti a lungo.”
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