Calcio In Pillole
·17 maggio 2022
Calcio In Pillole
·17 maggio 2022
Settimana ‘caldissima’ per gli appassionati della Serie A. Domenica 22 maggio sarà la giornata del verdetto su chi vincerà il titolo, conteso tra Milan e Inter. I rossoneri se la vedranno contro il Sassuolo, al Mapei Stadium, mentre i cugini nerazzurri ospiteranno la Sampdoria a San Siro. Entrambe le sfide prenderanno il via alle 18:00. In vista del match contro il Milan, ha parlato l’attaccante del Sassuolo Giacomo Raspadori. Ecco quanto dichiarato, in occasione dell’evento “Un anno di Generazione S – Per diventare grandi ci vuole passione” tenutosi quest’oggi al Mapei Stadium.
Sull’Europeo “È stato tutto veloce, l’Europeo è un bellissimo ricordo che porterò sempre con me. Io e Benedetta (Orsi, ovvero difensore del Sassuolo Femminile, ndr) rappresentiamo in pieno questo progetto. Siamo cresciuti qui. I progetti che ci sono dietro io li ho sempre vissuti. Sono arrivato da bambino, sono diventato ragazzo, sono sulla strada per diventare uomo e questa famiglia mi ha dato questi valori, cercare di ottenere le cose nel momento giusto e credo per un giovane sia la cosa più importante. Quando le cose arrivano troppo in fretta si può andare fuori dalle righe e questa è una grande fortuna. C’è un grande lavoro dietro. Io credo che la mia fortuna sia stata quella di aver fatto il salto nei grandi arrivando pronto. Arrivare pronto poi ti porta a rendere al meglio. Quando mi sono sentito pronto? Che consiglio darei agli educatori? La cosa più importante penso sia l’impegno, quando lo metti ti senti pronto. Quando fai nella quotidianità il tuo 100%, quando arriva l’occasione ti senti pronto, sai che hai cercato di tirare fuori il tuo meglio. Poi non sempre gira tutto come vorresti ma se lavori con quella mentalità alla fine arrivi pronto, come è capitano a me”.
Sul match in arrivo contro il Milan “Io credo che non ci sia niente di diverso da fare da sempre: fare le cose con impegno e serietà. Credo che la serenità di affrontare le cose pensando a noi ci abbia portato a fare quello che abbiamo fatto quest’anno. Io penso che non ci debba essere niente di diverso rispetto a quello fatto oggi”.
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