Serie A, da Kolo Muani a Walker: il punto sui riscatti | OneFootball

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·17 aprile 2025

Serie A, da Kolo Muani a Walker: il punto sui riscatti

Immagine dell'articolo:Serie A, da Kolo Muani a Walker: il punto sui riscatti

La stagione di Serie A sta per terminare e molti club dovranno fare i conti con i tanti giocatori in prestito. Chi resta? Chi va via? Sono le domande che molti tifosi iniziano a porsi. Ecco quindi un punto della situazione su tutti gli eventuali riscatti dei calciatori in prestito.

La Serie A sta per terminare, ma nulla è ancora deciso. Dalla vittoria del campionato, alle qualificazioni alle competizioni europee, passando per la lotta salvezza. Quest’aria d’incertezza rende quindi difficile la vita ai direttori sportivi dei vari club, che non sanno ancora quale sarà il budget per il prossimo calciomercato. I calciatori che ovviamente sono più di tutti sul filo del rasoio, sono quelli in prestito dagli altri club, mai in tanti come quest’anno nel nostro campionato. Ecco quindi un punto della situazione sui diversi prestiti della Serie A.


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TURIN, ITALY – FEBRUARY 16: Francisco Conceicao of Juventus. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Juve, quanti prestiti: non solo Kolo Muani ha il futuro incerto

Giuntoli avrà tanto da fare durante questa sessione di calciomercato. Il dirigente bianconero deve risolvere la situazione relativa ai tanti prestiti, che rispetto a qualche mese fa, sembra essere totalmente cambiata: L’unica certezza resta Kalulu, con il Milan pronto ad incassare una cifra sui 17 milioni di euro, dopo averne presi 3,3 milioni per il prestito in estate. Stesso discorso per Kelly, per il difensore inglese infatti scatterà l’obbligo di riscatto se la Juventus si qualificherà ad una competizione tra Champions League, Europa League e Conference.

Discorso diametralmente opposto invece per Kolo Muani, Veiga e Conceicao. L’attaccante francese difficilmente resterà a Torino, se l’anno prossimo sulla panchina bianconera ci sarà ancora Igor Tudor. L’allenatore croato infatti ha messo ai margini l’ex PSG, preferendogli Dusan Vlahovic. La permanenza di Renato Veiga invece è difficile ma non impossibile, il difensore da quando è arrivato a Torino sta giocando molto e bene ma il Chelsea difficilmente lo lascerà partire, difficile ipotizzare una permanenza anche per lui. Come per Kolo Muani, anche Conceicao da quando è arrivato Tudor sulla panchina sta trovando sempre meno spazio. Il portoghese ha una clausola di 30 milioni e difficilmente Giuntoli – dovesse restare Tudor – deciderà di investire una cifra così elevata per un calciatore che non rientra negli schemi di gioco.

Milan, niente è ancora deciso: il punto da Walker a Abraham

Discorso complicato anche quello dei rossoneri. Il Milan in estate potrebbe cambiare tanto, partendo dal ds fino all’allenatore. La permanenza di alcuni giocatori però dipenderà soprattutto da quale competizione europea giocherà il Diavolo. Walker, ad esempio, possiamo ipotizzare che difficilmente deciderà di rimanere se il Milan non dovesse qualificarsi alla prossima Champions League (le sue parole sono giù un piccolo spoiler). Permanenza difficile invece per Sottil e Joao Felix: i due non hanno brillato in questi pochi mesi in rossonero e a meno di clamorose sorprese dovrebbero fare ritorno alla base.

Forse il più sicuro in rossonero sembra essere proprio Tammy Abraham che si sta rivelando una risorsa importante per la squadra, in queste ultime giornate, ribadendo più volte di trovarsi molto bene a Milano. L’attaccante è arrivato al Milan con la formula del prestito secco dalla Roma, facendo il percorso inverso di Saelemaekers. Se i rossoneri vorranno tenere Abraham, dovranno sedersi al tavolo e trattare con i giallorossi. Una situazione simile a quella dell’esterno belga: Ghisolfi ha manifestato la volontà di trattenere in giallorosso Alexis, ma per quanto riguarda le modalità dell’operazione non si sa ancora molto. Scambio con Abraham oppure due trattative separate? Solo il tempo ce lo dirà. Le valutazioni dei due giocatori ora sono molto simili.

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FLORENCE, ITALY – DECEMBER 8: Albert Gudmundsson of ACF Fiorentina. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Fiorentina quanti dubbi, Pinamonti ancora con le valigie? Inter e Napoli invece…

Tanti dubbi anche per la Fiorentina. Il riscatto di Zaniolo diventerà automatico, per una cifra intorno ai 15 milioni, se giocherà almeno 12 partite con un minutaggio di almeno 30 minuti. Discorso complicato per Gudmundsson che ha un riscatto fissato a 17 milioni ma, come ribadito da Commisso, molto dipenderà dalle sue vicende giudiziarie. Anche il Napoli potrebbe decidere di riscattare il suo unico giocatore Billing, per una cifra intorno ai 10 milioni: il centrocampista danese ha dimostrato in più occasioni di essere un’arma importante a partita in corso per Conte e i soldi chiesti dal Bournemouth non sono neppure molti.

In casa Inter, invece, sembra regnare la sicurezza. Su Zalewski il club nerazzurro sembra aver preso già una decisione definitiva: come riportato da fonti vicine ai nerazzurri, il club milanese dovrebbe esercitare il riscatto fissato tra i 5 e i 7 milioni di euro. Discorso diverso, invece, per quanto riguarda le piccole: il riscatto di Piccoli è legato al finale di stagione del Cagliari e per strapparlo all’Atalanta, club che detiene il suo cartellino, serviranno 12 milioni. Mentre il futuro di Andrea Pinamonti al Genoa è tutt’altro che scontato. Il Sassuolo per riscattarlo chiede 14 milioni di euro, e non sembra neanche intenzionato a fare sconti vista la promozione in Serie A. Il classe ’99 farà ancora le valigie?

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