Calcio e Finanza
·27 agosto 2024
Calcio e Finanza
·27 agosto 2024
Non soltanto il tempo effettivo e il VAR a chiamata, che richiederanno inevitabilmente una sperimentazione nei campionati giovanili (per quanto riguarda il tempo effettivo) prima di arrivare ai livelli più alti del calcio. Già testata in altre discipline e in altri Paesi, ma mai in Italia, il nostro Paese si prepara a introdurre un’altra possibile novità in tema di VAR.
Come spiega la FIGC in una nota, «nei campionati di Serie A e Serie B l’arbitro, opportunamente microfonato, potrebbe spiegare già dalle prossime giornate al pubblico sugli spalti e seduto davanti alla TV le decisioni assunte con l’aiuto della tecnologia». Si tratta di una gestione degli episodi arbitrali già vista in azione durante gli ultimi Europei.
Tra le altre novità, potrebbe essere introdotta da subito nel campionato di Serie C la nuova regola – già sperimentata all’estero – in base alla quale il portiere che trattiene troppo a lungo il pallone con le mani in attesa di un rinvio viene sanzionato con una rimessa dalla linea laterale in favore della squadra avversaria all’altezza del dischetto del calcio di rigore.
Oltre al campionato di Serie C (regular season), anche nella Serie A femminile professionistica e/o nei campionati dilettantistici di interesse nazionale si potrebbe adottare – subordinatamente al completamento della sperimentazione attualmente in corso da parte della FIFA – il sistema di Football Video Support (VS).
Infine, dopo l’esperimento più che positivo in occasione dell’ultima finale di Coppa Italia, la FIGC ha ottenuto già il via libera all’utilizzo della cosiddetta Ref-cam in Serie A e in Coppa Italia, a partire dalle gare che si disputeranno dopo la finestra FIFA del prossimo settembre. Come per l’uso precedente, la Ref-cam sarà utilizzata solo per la trasmissione in diretta delle procedure pre-partita (ingresso delle squadre, schieramento, stretta di mano, lancio della monetina).