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Emilio Scibona·5 aprile 2024
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Emilio Scibona·5 aprile 2024
Un episodio veramente brutto quello capitato all’ex terzino della Fiorentina Maxi Olivera, ora in forza al Peñarol, nella sfida di Copa Libertadores tra il suo club e il Rosario Central disputata in Argentina e vinta 1-0 dai padroni di casa.
Olivera infatti è stato colpito con una pietra lanciata dagli spalti dell’Estadio Gigante de Arroyito, subito dopo il fischio finale della partita.
Olivera dopo l’iniziale stordimento dovuto al colpo subito (che gli ha causato una ferita sotto lo zigomo con una copiosa fuoriuscita di sangue) si è rialzato cercando di farsi giustizia da sé, venendo trattenuto dai compagni di squadra (tra cui un’altra conoscenza della Serie A come Gaston Ramirez) prima dell’ingresso della vettura di soccorso.
Trasportato in ospedale per accertamenti l’ex terzino della Fiorentina ha tranquillizzato sulle sue condizioni di salute tramite il suo profilo Instagram: “Sto bene, grazie per i messaggi! Al di là del dolore e di qualche punto di sutura, va tutto bene! Sono ferito per il risultato, che pensiamo di aver meritato di più e con molta rabbia per il trattamento che hanno ricevuto i nostri fan e la nostra gente… UNA VERGOGNA! Ma tutti insieme lotteremo ovunque! Peñarol e nient’altro”.
Il Rosario Central ha pubblicato a seguito dell’accaduto un comunicato ufficiale: “Il Club Atlético Rosario Central informa che, a causa degli eventi riprovevoli e inaccettabili che si sono verificati nella partita giocata giovedì 4 aprile 2024, sta rivedendo le telecamere e i controlli di accesso al fine di identificare immediatamente i tifosi – sia quelli di casa che quelli in trasferta – che hanno incitato e/o sono stati coinvolti in incidenti e/o atti di violenza. Una volta identificati, saranno sanzionati secondo le più severe linee guida legali e regolamentari e, nel caso di coloro che sono coinvolti che sono membri della nostra società, sarà applicato il diritto di ammissione e, infine, saranno debitamente puniti e irrevocabilmente espulsi a seconda dei casi. Dal nostro Club, e come proclamiamo nelle nostre campagne sui media e sui social network, garantiamo uno spettacolo senza alcun tipo di violenza, sia prima che durante che dopo qualsiasi partita. Non siamo disposti a tollerare questo tipo di incidenti e saremo implacabili contro qualsiasi malintenzionato che minacci l’integrità delle partite nel nostro stadio”.
Il club, che ha chiesto ai tifosi presenti di aiutare il club a identificare l’aggressore, secondo quanto riferito dal network argentino Tyc Sports rischia diverse sanzioni che vanno dalla semplice ammenda alla sconfitta a tavolino fino ad arrivare alla chiusura dello stadio e, nello scenario peggiore, anche all’esclusione dal torneo.
Credit foto in evidenza: official X El Grafico
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