Calcionews24
·14 novembre 2024
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·14 novembre 2024
Sinner vs Medvedev agli Atp di Torino o Belgio-Italia per la Nations League? Tirerà di più l’attesa per il set che basta al campione trentino per accedere alla semifinale o i punto che serve a Spalletti per andare avanti nella competizione? Stasera c’è un bel derby in tv tutto da vivere e domani si ragionerà a fondo sui dato d’ascolto. Ne ha parlato lo scrittore Sandro Veronesi su La Gazzetta dello Sport.
COSA VEDERE STASERA – «Consiglierei Sinner, senza dubbio, a meno che non sia irrilevante: se il match di Fritz lo rendesse inutile, meglio fare un po’ e un po’, con il telecomando sempre a portata di mano. Se l’interesse sportivo persistesse, dico Sinner tutta la vita»
LA POPOLARITA’ DI SINNER – «Il fatto di vincere sempre, e gli italiani non sono abituati ad avere un tennista di questo livello. Tomba era così: vinceva sempre e se perdeva era un caso. La Nazionale è diversa: l’Italia ha vinto anche i Mondiali, siamo abituati ad avere una Nazionale forte e se vince è una conferma, non una novità».
SINNER PIACE A TUTTI – «Non parlerei dell’immagine, ma dell’atleta. Sinner tira forte, più forte di tutti. Gli altri si allenano e lavorano sodo quanto lui, ma Sinner continua a tirare più forte di loro. Quando lo vedi chiudere lo scambio a quelle velocità, tenendo quel ritmo… come fa? É entusiasmante. Io amo un tennis diverso, ma quando vedi un atleta del genere non puoi non appassionarti».
IL PREDECENTE – «Una cosa del genere l’ho già fatta in un’altra occasione, anzi no, ora che ci penso. Si giocavano i Mondiali in Sud Africa, in tv c’era Italia-Slovacchia, Isner-Mahut a Wimbledon, il match di tennis più lungo della storia. Io guardai Wimbledon, nonostante l’importanza della partita, che diventò infausta»
CONSIGLI DI ZAPPING – «Magari di spostarsi sull’altro canale ai cambi di campo. Penso che saremo in tanti a privilegiare Sinner, ma non è per snobbare la Nazionale: questo è un momento d’oro del tennis e non so quanto durerà. Per chi è appassionato di tennis, è fondamentale afferrare il momento»