Stefano Sorrentino: «Milinkovic, il suo miglior pregio è anche il suo difetto. Il Toro ha un bel futuro se punta su più italiani. E la sorpresa dell’anno è un difensore, mi ha stupito» | OneFootball

Stefano Sorrentino: «Milinkovic, il suo miglior pregio è anche il suo difetto. Il Toro ha un bel futuro se punta su più italiani. E la sorpresa dell’anno è un difensore, mi ha stupito» | OneFootball

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Calcionews24

·10 aprile 2025

Stefano Sorrentino: «Milinkovic, il suo miglior pregio è anche il suo difetto. Il Toro ha un bel futuro se punta su più italiani. E la sorpresa dell’anno è un difensore, mi ha stupito»

Immagine dell'articolo:Stefano Sorrentino: «Milinkovic, il suo miglior pregio è anche il suo difetto. Il Toro ha un bel futuro se punta su più italiani. E la sorpresa dell’anno è un difensore, mi ha stupito»

Torino, Stefano Sorrentino promuove Milinkovic Savic: «È tra i più forti in Serie A. Sul mio podio del rendimento metto lui, poi Leali e De Gea»

Su La Gazzetta dello Sport, l’ex portiere Stefano Sorrentino fornisce una valutazione sulla situazione del Toro, alla luce del lungo periodo di risultati positivi che sta vivendo e del finale di stagione che si sta preparando.

L’ERRORE DI MILINKOVIC COL VERONA – «Credo ci sia un mix di cause, sono tanti i fattori che ti portano a essere meno concentrato: dall’eccesso di sicurezza in un’annata in cui riesce tutto al fatto che la squadra in campo è molto rilassata, per finire alla classifica molto tranquilla e al primo caldo. Gli avversari sanno che Vanja gioca molto con i piedi, di conseguenza vanno a pressarlo forte. Così può nascere una frittata».


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MILINKOVIC IN SERIA A – «È tra i più forti. Sul mio podio del rendimento metto Milinkovic del Toro, Leali del Genoa e poi senza dubbio De Gea della Fiorentina».

IL PREGIO E IL DIFETTO – «Alle volte è lo stesso: il difetto e la sua più bella qualità sono racchiusi dentro la sua incredibile personalità. La maglia del Toro pesa, non è come le altre: Vanja, negli anni precedenti, è stato massacrato dalla piazza. Non so quanti portieri avrebbero avuto la forza di restare e di reagire così. Però, dall’altra parte, la troppa sicurezza e la forte personalità lo portano alle volte ad eccedere».

LA MENTALITA’ – «È importante, perché se il Toro vincerà più partite possibili significherà aver creato quella mentalità vincente che servirà il prossimo anno».

IL FUTURO – «Il Toro ha una forte solidità di squadra da preservare, mi piacerebbe che nel prossimo anno si ampliasse la base degli italiani. Chiaramente, bisognerà vedere come rientreranno Schuurs e Zapata».

LA SORPRESA – «Dico di getto Maripan, perché mi ha stupito. La fascia di capitano sta aiutando Ricci perché gli ha trasmesso consapevolezza. E mi è piaciuto il forte impatto avuto da Casadei appena arrivato».

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