Sucic si fa 120′: «Uno shock per il mio corpo, ma ripreso il ritmo!» | OneFootball

Sucic si fa 120′: «Uno shock per il mio corpo, ma ripreso il ritmo!» | OneFootball

Icon: Inter-News.it

Inter-News.it

·24 marzo 2025

Sucic si fa 120′: «Uno shock per il mio corpo, ma ripreso il ritmo!»

Immagine dell'articolo:Sucic si fa 120′: «Uno shock per il mio corpo, ma ripreso il ritmo!»

Sucic ha giocato 120′ di Francia-Croazia, ritorno dei quarti di finale di Nations League. Il prossimo giocatore dell’Inter ha commentato così.

RITORNO – Petar Sucic ha perso ieri sera con la sua Croazia ai calci di rigore a Saint-Denis contro la Francia. Il centrocampista del 2003, dal primo giugno ufficialmente dell’Inter, ha commentato in questo modo la sua partita: «È stato un infortunio lungo, ma ora ho ripreso il ritmo. È stato uno shock per il mio corpo: dopo 90 minuti il ​​mio corpo era stanco perché non giocavo da molto tempo, ma i miei polmoni no. Farò sempre del mio meglio, aiuterò la squadra, e anche questa volta è stato così. Ora è difficile parlare di qualsiasi cosa, eravamo in svantaggio per 2-0, con l’intenzione consapevole di non subire gol, sperando di renderci pericolosi in qualche transizione o in qualche contropiede, ma non ci siamo riusciti. In parte per la loro qualità, in parte perché abbiamo speso troppe energie in difesa». Sucic non giocava da titolare con la Croazia da novembre.


OneFootball Video


PRESTAZIONE – Poi Sucic ha analizzato per intero la gara tra Francia e Croazia: «Lotteria o no, sono stati più fortunati e più agili. Rimane un peccato, considerando quanto siamo stati uniti come squadra, ci siamo aiutati a vicenda e abbiamo giocato bene. Sono pieni di giocatori di qualità, capaci di cambiare l’esito di una partita in un secondo. Non siamo riusciti a parare il calcio di punizione e quello è stato il momento cruciale. Abbiamo subito gol troppo in fretta nel secondo tempo e poi 80.000 persone ci hanno spinto. Abbiamo giocato da uomini, tutti per uno, uno per tutti, ed eravamo alla pari».

Visualizza l' imprint del creator