Calcionews24
·9 marzo 2025
Torino, Coco e la disarmante spirale negativa: cosa succede al centrale di Vanoli. Una soluzione è già in casa

Calcionews24
·9 marzo 2025
Inutile girarci intorno, una parte del pareggio confezionato dal Torino ieri pomeriggio contro il Parma passa dai piedi di Saul Coco. Da un scarico fuori misura dell’equatoguineano nasce il tiro dalla bandiera finalizzato poi in rete da Pellegrino a firmare il definitivo 2-2 del Tardini. Quella palestra contro i ducali è stata però solo l’ultima prestazione sottotono inanellata dal centrale granata, che dopo le buone – per non dire ottime – cose fatte vedere a inizio campionato si trova ora al centro di una vera e propria spirale negativa.
Dunque, qual è il vero Coco? Quello capace di dominare ogni avversario e dotato di un discreto fiuto del gol come mostrato nelle prime apparizioni col Torino in Serie A o quello parso in grande difficoltà nelle ultime? Se lo chiede anche Paolo Vanoli, che nella conferenza stampa post match ha dato prova di tutta la sua schiettezza: «Non siamo stati lucidi. Non mi è piaciuto come è nato l’angolo del pareggio, da lì si è capito che eravamo in difficoltà» ha spiegato il tecnico varesino. E ancora: «Quel retropassaggio non esiste, non deve mai accadere. Mi fa troppo arrabbiare come è nato l’angolo del 2-2 perché una cosa del genere»
Poi la chiosa: «Mi ha dato fastidio anche che i miei difensori non abbiano capito come marcare un attaccante: mi sono arrabbiato con Coco perché due-tre volte ha fatto girare Pellegrino». Critiche sì, ma comunque costruttive, quelle lanciate da Vanoli ai margini del match. D’altronde sarebbe fuori da ogni logica vittimizzare un giocatore che seppur protagonista di un momento sportivamente parlando difficile rimane uno dei pilastri difensivi della compagine piemontese.
In settimana il Torino tornerà ad allenarsi al Filadelfia, dove proprio Saul Coco e compagni metteranno nel mirino la gara in arrivo con l’Empoli. Per Vanoli e staff sarà quindi di primordiale importanza riportare l’ex Las Palmas ai livelli dello scorso autunno, con uno sguardo, però, anche all’estate. Il 30 giugno scadrà infatti il prestito di Alessandro Dallavalle, difensore di proprietà granata, con il Modena. Il classe 2004 sta completando una stagione tutto sommato positiva coi gialloblù e non è detto che il 2026 non possa essere l’anno buono per stabilizzarsi all’ombra della Mole.
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