Calcionews24
·20 luglio 2024
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(Lorenzo Bosca – Inviato a Pinzolo). Ha fatto tirare più di un sospiro di spavento Adam Masina ai propri tifosi dopo che – nel corso della prima amichevole del Torino contro la Virtus Verona – è stato sostituito dopo appena 10 minuti causa una noia al polpaccio. Eppure, l’ex Udinese si è presentato ugualmente in conferenza stampa ai margini della gara dove ha rassicurato i cronisti (e quindi indirettamente i fan) circa le proprie condizioni. Ecco le dichiarazioni di Adam Masina dallo Stadio La Pineta.
OBIETTIVI TORINO – «In questo momento il mio obiettivo è trovare la giusta forma fisica. Capire quello che l’allenatore ci sta chiedendo e come essere utile per la squadra. In questo momento è bene che io metta davanti il bene della squadra. Stiamo lavorando su più piani. Dobbiamo pensare al bene del Torino».COCO – «E’ il mio compagno di camera. Ti posso garantire che si sta comportando benissimo. Il primo giorno ha già preso lezioni di italiano: questo dice molto. E’ un giocatore di alto livello, naturalmente ora deve inserirsi in una realtà nuova. Credo che arriverà molto presto per la fame e la voglia che ha».
LEADER NELLO SPOGLIATOIO – «Ritrovo nella metodologia di calcio del mister i miei concetti. Serve che dietro si comunichi di più e spesso tendo a dire una parola in più. Nello spogliatoio ci sono diversi leader. La squadra si sta formando anche caratterialmente».
INFORTUNIO – «Motivo dell’uscita? Un piccolo problema muscolare, ieri ho avuto una contusione al polpaccio destro e oggi non sono riuscito a decontratturare i muscoli. Ci tenevo a esordire, ma purtroppo mi sono dovuto arrendere».
SECONDO TEMPO IN CRESCENDO – «Non cerchiamo alibi su questa prestazione secondo me grigiastra. Ho visto tante teste di giocatori ragionare diversamente. Il mister ci sta martellando su questo, per così dire. Kara? Ha una capacità di corsa importante, Tony ad esempio ha più qualità sui piedi. Credo che nel secondo tempo abbiamo capito più cosa il mister stava chiedendo e Karamoh è riuscito a far male alla linea difensiva».
MODULO – «Credo che stiamo ragionando più sui principi che sul modulo in sè. Dobbiamo fare entrare il Toro nel mondo Vanoli».
DELLAVALLE E’ PRONTO – «Per prima cosa devo fare i complimenti ai ragazzi che sono entrati nel secondo tempo. Dellavalle sì, è pronto, ma lui non è lunico».
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