Calcionews24
·25 settembre 2024
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Tra le poche, pochissime, note positive in casa del Torino dopo il ko contro l’Empoli c’è senz’ombra di dubbio Alieu Eybi Njie. Il giovane granata – entrato al minuto numero 61 della sfida valida per i sedicesimi di finale di Coppa Italia – ha palesato lampi di genio e carattere tra le mura dello Stadio Olimpico Grande Torino. Il suo ingresso in campo ha quindi strappato un sorriso a Paolo Vanoli e gli spettatori presenti, non riuscendo però a ribaltare le sorti del match: terminato per 2-1 in favore dei toscani.
Insomma, ma chi è questo Njie? Si sarà domandata una buona parte della tifoseria granata al termine dell’incontro. A ben vedere, il talento svedese ha macinato solo nella giornata di ieri i suoi primi veri chilometri nella prima squadra del Torino. Il suo esordio ‘tra i grandi’ era infatti avvenuto domenica scorsa contro il Verona in campionato, ma a recupero già inoltrato e risultato già deciso.
Il classe 2005 (19 candeline spente a maggio per lui) è nato a Stora Tuna in Svezia. Forte delle sue origini gambiane possiede però la cittadinanza. Ala sinistra o seconda punta si è fatto notare a suon di prestazioni – ed anche un discreto numero di gol e assist – con la primavera del Torino. Ed è proprio nell’estate del 2023 che Njie ha siglato il suo primo contratto da professionista con la scuderia di Via Viotti.
Impiegato con costanza da Vanoli nell’ultimo ritiro di Pinzolo, il numero 92 ha impressionato positivamente i vigili occhi del tecnico di Varese. Ancora, come naturale che sia, da rodare e testare, Njie potrebbe in ogni caso diventare una carta in più nel mazzo del Torino per il prosieguo del campionato. Non è da escludere una sua comparsata in campo magari già questa domenica contro la Lazio. E per chi paventa possibili sirene di calciomercato non c’è da temere, il prima citato contratto scade nel 2027 e Njie (almeno per ora) non pare aver alcuna intenzione di lasciare Torino e il Toro.