🚨 Tudor: “Kolo e Vlahovic insieme si può. Alla Juve devi vincere. Su Koop, Yildiz e il capitano…” | OneFootball

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·27 marzo 2025

🚨 Tudor: “Kolo e Vlahovic insieme si può. Alla Juve devi vincere. Su Koop, Yildiz e il capitano…”

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Parte una nuova era in casa Juventus: Igor Tudor si presenta alla stampa come nuovo allenatore nella sua prima conferenza da capo tecnico dei bianconeri. Di seguito le sue parole.

“Tutti vorrebbero allenare la Juventus e c’è emozione ma la voglia maggiore è quella di lavorare e di raggiungere gli obiettivi. Abbiamo giocatori forti, credo tanto in questa squadra. Ieri sono arrivati tutti ma non ci sono scuse: nella mia vita non ho mai cercato scuse ma le sfide. Cerco giocatori responsabili.


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Vlahovic? Si tratta di un giocatore fortissimo e sapete le dichiarazioni su di lui fatte in passato ma è un giocatore che ha tutte le doti che un calciatore di prima classe deve avere. È un motivatore, un trascinatore anche se viene da un momento così e lo sappiamo. Abbiamo parlato e ha voglia di partire. C’è lui, c’è Kolo: due attaccanti forti che possono giocare insieme, uno o l’altro. Si può fare tutto, l’importante è avere giocatori forti.

Ho visto i ragazzi dispiaciuti perché quando un allenatore va via la colpa è di tutti. Ho visto giocatori molto vogliosi. Koop e Yildiz hanno caratteristiche rare e importanti: devono e possono fare gol, sono giocatori che fanno la differenza. Proverò a trovare le posizioni giuste per loro, dove possono rendere di più. I giocatori si devono sentire a loro agio dove possono dare di più.

Vivo l’allenamento di oggi, di futuro e passato è inutile parlare. Anni fa c’era più personalità ovunque ma va anche detto che si è intrapresa una strada di cambiamento e quando ci sono tanti calciatori il percorso di crescita della squadra può rallentare e anche quello si è sottovalutato. Quando sei alla Juve, giovane o vecchio devi vincere, non frega nulla a nessuno. La Juventus è il club che fa cose giuste scegliendo persone giuste.

Capitano? Tutti devono prendere responsabilità e tutti devono andare nella stessa direzione ed è chiaro che chi gioca meno non è contento. Il capitano sarà Locatelli, quello che era fino ad ora e poi ci sono altri 2-3 nomi e ne parleremo, sono arrivato ieri. Manuel è un ragazzo con le giuste doti per fare il capitano.

Modulo? Ho fatto difesa a 4 e a 3, pressing a uomo e a zona. Non dico che non è importante ma bisogna trovare il giusto assetto per i giocatori che hai. La differenza però la fanno altre cose come lo spirito di sacrificio e lo stile che vuoi fare, non il sistema”.

L’aneddoto di Tudor: “Stavo aspettando la terapia e quando si è liberato un letto è arrivato Zidane. Mi sono fatto da parte, ma lui ha insistito perché fosse il mio turno. Un’altra volta, dopo l’allenamento, ho buttato via i calzini e Del Piero mi ha detto di metterli in ordine. Due piccole storie del mio periodo qui”.

“Koop? Sarà mio compito farlo rendere al massimo e sono sicuro che lo farà. Ai ragazzi ho detto cosa cerco e cosa dobbiamo fare. Una settimana particolare a causa delle Nazionali e questa settimana è stata un po’ così. Mi piace attaccare ma mi piace di più non prendere gol, serve equilibrio.

Rispettiamo molto il Genoa, Vieira è un buon allenatore ma noi siamo consapevoli dei nostri mezzi.

Thuram? Ieri ho sentito papà Lilian e mi ha detto di dargli uno schiaffo se fa qualcosa di sbagliato (ride, ndr). Lui è forte, lo conosco da Nizza, molto umile. Kolo? Giocatore fortissimo ma non devo dirlo io e l’ho visto contro la Croazia. Ci siamo conosciuti ieri e sono contento di averlo e lo useremo nel miglior modo possibile.

Cuore e appartenenza? Ci sta ma non si vince con quello. Ci sono tante cose da fare, toccare i punti giusti sia motivazionali che tattici, è un lavoro da fare per tutto il club. I giocatori sono sempre protagonisti ed è chiaro che loro devono andare in campo”.

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